Lotta all’evasione boom gli incassi saliti dell’84%

Ma le entrate del Fisco sono scese dell’1% per la fine dei condoni. Lotto in calo di due miliardi

da Milano

La lotta all’evasione segna una prima riscossa. Ma il gettito incassato non riesce a compensare il venir meno dei condoni fiscali. Le entrate tributarie dei primi nove mesi del 2005 segnano così una riduzione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, proprio per il venir meno del gettito delle sanatorie. E ad aiutare le casse del fisco non sono nemmeno i guadagni collegati con le scalate finanziarie della scorsa estate: il gettito da capital gain è calato tra gennaio e settembre di 2,2 miliardi (-66%) rispetto all’anno precedente. In compenso sono cresciuti il gettito della nuova Irpef (l’Ire), dell’Ires (a causa dell’acconto fissato al 102,5%) e dell’Irap. A tracciare il quadro delle entrate fiscali nei primi nove mesi del 2005 è il dipartimento delle Politiche fiscali del ministero dell’Economia.
Effetto condoni, -1% gettito. Nei primi 9 mesi del 2005 l’assenza del gettito delle sanatorie tributarie del 2004 ha creato un vuoto di 2,5 miliardi di euro. Il gettito tributario si è così fermato a quota 241.935 milioni di euro, con un calo dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2004. Senza considerare gli incassi dei condoni, che gonfiano i dati 2004, il gettito del 2005 registra invece un incremento dell’1,5%, passando da 238.246 a 241.906 milioni di euro.
Lotta evasione, +84% incassi. Gli incassi della lotta all’evasione sono aumentati dell’84,8% nei primi nove mesi del 2005, avvicinandosi a quota un miliardo. I dati mostrano chiaramente la fine della stagione dei condoni e, se il ritmo di crescita del gettito dovuto alle cartelle esattoriali dovesse rimanere costante fino alla fine dell’anno, si tornerebbe ai livelli di gettito del 2002 (attorno a 1,6 miliardi), ma decisamente sotto agli incassi del 2001 (poco meno di 2,3 miliardi).
Le scalate non aiutano, cala gettito capital gain. Le scalate finanziarie che hanno alimentato la cronaca dell’estate scorsa, con la vendita di pacchetti più o meno ampi di azioni, non hanno aiutato le casse del fisco. Gli incassi dovuti ai capital gain hanno registrato nei primi 9 mesi del 2005 una riduzione di 2,2 miliardi, il 66%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nuova Irpef, 3,2 miliardi in più. Tra gennaio e settembre è invece aumentato di 3,2 miliardi (3,5%) il gettito della nuova Irpef, pagata sui redditi dalle persone fisiche, che ha raggiunto complessivamente i 96.371 milioni. Tra le voci che hanno dato maggiore gettito c’è anche l’imposta sui redditi delle società (l’Ires), cresciuta di 3 miliardi (+21,7%) a quota 16.900. L’Iva ha registrato un buon incremento (+3,2%, 2,1 miliardi) con un gettito salito a 71,1 miliardi di euro.
Niente buco Irap, il gettito sale. Le entrate garantite alle Regioni dall’imposta sulle attività produttive hanno fornito circa 1,5 miliardi di gettito in più nei primi nove mesi del 2005. Gli incassi sono passati dai 18.094 del gennaio-settembre 2004 ai 19.590 dello stesso periodo del 2005.
Il Lotto senza ritardatari perde 2 miliardi.

Le giocate sul 53, in ritardo nel 2004 sulla ruota di Venezia, hanno alimentato il gettito 2004. Il 2005 ha però segnato una brusca inversione: i proventi garantiti dal Lotto sono diminuiti in 9 mesi di 1.999 milioni di euro (-26,7%).

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