Milano - Grillo è un vulcano. Un’idea dopo l’altra. Questa volta riabilita una versione web e soft delle polverose liste di proscrizione. A dire il vero non la chiama propria così, come sua abitudine, è molto più esplicito. L’iniziativa lanciata dal suo blog si chiama “Sputtaniamoli”. Se la volontà punitrice non fosse abbastanza chiara, c’è anche un disegnino. Due colpi di mouse e ti scarichi il banner dell’iniziativa con una gogna medievale in bella mostra, pronto per essere appiccicato su tutti i blog della rete grillina.
Tocca ai giornalisti A chi appartiene il collo che il comico ligure vuole incastrare nello strumento di tortura? Questa volta tocca ai giornalisti. Un po’ per volta, con un po’ di pazienza, e Beppe se la prende con tutti. "Diffamarne unno per educarne cento", è questo il macabro titolo del post che analizza la situazione della stampa italiana. Insomma, la morale è che per fermare la “diffamazione” bisogna “sputtanare”. Se non a mezzo stampa, a mezzo web. Via con le danze medioevali. Basta fare il copia incolla di un articolo giudicato “falso” (non è dato sapere il criterio di valutazione), spedire link e informazioni sul giornalista e i morsetti della gogna sono pronti a essere stretti.
(il video allegato accompagna l'iniziativa di Grillo sul suo blog personale)
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