Macchia d’olio sulle rotaie, tram slitta e tampona tre auto

Cinque feriti, seppur lievi, sono pur sempre cinque feriti. Così come tre mezzi pubblici - sette auto e un autocarro - coinvolti in due incidenti accaduti ieri in città nel giro di quasi dieci ore non sono esattamente poca cosa. Tuttavia, secondo Atm, è stata soprattutto la malasorte (in un caso unita anche alla manovra azzardatissima di un motorino che ha tagliato la strada) la causa principale degli scontri avvenuti ieri mattina alle 7 in piazza Monte Falterona tra un bus e un tram (due feriti lievi e tre auto coinvolte) e quello un po’ più consistente accaduto nel pomeriggio sulla circonvallazione di viale Bligny verso i Navigli e causato da un tram (tre auto, una vettura in sosta e un autocarro coinvolti, tre feriti lievi tra cui il conducente del mezzo pubblico).
Partiamo proprio da quest’ultimo, il più «grave» in ordine di danni. Alle 16.45 il tram della linea 9 (un «Sirio» da cinque elementi) attraversava viale Bligny diretto verso piazza XXIV maggio quando all’improvviso sembrava aver accelerato senza motivo. E così, non riuscendo a fermarsi, ma comunque evitando di deragliare, ha travolto le tre vetture che aveva davanti lungo la carreggiata, causando un tamponamento a catena. Le tre macchine, infatti, a loro volta, si sono scontrate con un autocarro dinnanzia a loro che è finito addosso a un’auto in sosta.
Il conducente del tram, con una sospetta frattura a un braccio, è finito al Gaetano Pini, mentre i guidatori di due delle auto coinvolte sono stati portati al Fatebenefratelli con delle lievi contusioni.
Gli agenti della polizia municipale, nel rilevare la dinamica dello scontro, in un primo tempo erano convinti che a causarlo fosse stato un guasto ai freni del mezzo pubblico. «Abbiamo invece rilevato che sui binari del tram c’era molto olio, sicuramente perso da qualche altro veicolo in transito - ci spiega Atm -. Il tram è scivolato via e non è più riuscito a fermarsi. Anche perché i suoi freni vanno benissimo, li abbiamo testati noi stessi».
Purtroppo non è sempre stato così. In viale Bligny i mezzi pubblici, tra malfunzionamenti degli scambi ed errori umani, hanno spesso causato scontri memorabili, soprattutto al cosiddetto «incrocio maledetto» con viale Ripamonti, che conta tre frontali (ma bisogna aggiungere anche quelli di altro genere, come quello accaduto lo scorso 26 febbraio) in pochi anni. Per fortuna stavolta non ci sono stati rovinosi deragliamenti.
Altro discorso quello della mattinata, in viale Monte Falterona, zona piazza De Angeli-piazzale Brescia. Alle 7 un motorino ha tagliato la strada a un autobus della linea 57 che si trovava proprio davanti a un tram della linea 16. A quel punto il bus ha frenato di botto e il tram gli è finito addosso. Bloccandosi all’improvviso l’autobus è andato a scontrarsi contro le tre vetture in movimento che gli si trovavano davanti. E così due persone, conducenti delle macchine, sono finite al San Carlo con delle contusioni molto lievi.
Anche in questo caso sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale.

E anche in questo caso non si possono certo imputare colpe ad Atm e allo stato dei suoi mezzi. Tuttavia l’intensificarsi, negli ultimi anni, di incidenti tra e con i mezzi pubblici, non crea certamente un clima di serenità tra i passeggeri che, purtroppo sempre più spesso, si spaventano anche per poco.

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