Mara e i trasformisti, la carica degli attori che cambiano faccia

Sempre più star accettano di stravolgere i lineamenti per un film E per The girl... la Rooney si è messa anche un piercing al seno. Cosa non si fa per un ruolo...

Mara e i trasformisti, la carica  degli attori che cambiano faccia

New York - Al provino erano arrivate alcune tra le migliori attrici come Natalie Portman e Anne Hathaway, Scarlett Johansson e Kristen Stewart. E si erano spogliate davanti al regista David Fincher, quasi implorandolo di sceglierle per la parte di Lisbeth Salander, protagonista de The girl with the Dragon Tattoo, il remake di Uomini che odiano le donne (tratto dal bestseller di Stieg Larsson) da venerdì scorso nelle sale americane. Fincher cercava un’attrice disposta ad interpretare con coraggio - accanto a Daniel Craig - la brillante hacker bisessuale che veste un po’ punk e un po’ sadomaso, piena di piercing e con il celebre tatuaggio a forma di drago, che nella nuova sceneggiatura sarebbe stata sottoposta a violenza, stupro e sesso con uomini e donne. Il ruolo, alla fine, è andato a Rooney Mara, nome ancora sconosciuto, ma non per molto: la Mara, che è la nipote del proprietario della squadra di football New York Giants, a detta dei critici è bravissima e coraggiosa per aver accettato di farsi fare il piercing ai capezzoli, al naso ed alle labbra. «Con tutti quei piercing e tatuaggi - dice lei - mi sono sentita in costume anche se ero nuda la maggior parte del tempo».
Irriconoscibile e coi capelli volutamente distrutti dalle forbici del parrucchiere di scena, Mara si aggiunge alle schiera di divi che, per un ruolo cinematografico, si sono sottoposti a trasformazioni fisiche a volte rischiosissime. Tra le donne più note c’è Demi Moore, che per il film Soldato Jane si era fatta rasare i capelli a zero e si era sottoposta ad un regime fisico incredibile. Anche Linda Hamilton era apparsa in Terminator super muscolosa, imitata anni dopo da Hillary Swank, che per il ruolo in Million Dollar Baby aveva sostenuto un durissimo allenamento, irrobustendosi di svariati chili per poter meglio interpretare la sportiva e forte protagonista.
Charlize Theron e Renee Zellwegger erano ingrassate oltre misura per i ruoli rispettivamente di Monster e di Il diario di Bridget Jones, mangiando entrambe enormi pizze e torte farcite, sentendosi spesso male, mentre per la pellicola Precious, la cantante Mariah Carey si era sottoposta ad un regime d’insonnia per apparire brutta e stanca nel ruolo dell’assistente sociale.
Ma è stato Christian Bale, nel film L’uomo senza sonno, a battere tutti i record: vegetariano, l’attore inglese si era sottoposto ad una dieta di mele, caffè e sigarette perdendo quasi 70 chili. Incredibilmente sei mesi dopo si era presentato sul set di Batman col doppio del peso, muscolosissimo.
Gary Oldman era finito addirittura all’ospedale per essere dimagrito esageratamente in attesa di girare Sid and Nancy; al punto che il regista del film gli aveva ordinato, a pochi giorni dalle riprese, d’ingrassare di qualche chilo per interpretare Sid Vicious, il bassista dei Sex Pistols.
Per aspettare che Tom Hanks diventasse anch’egli magro come un fantasma, il regista di Cast away aveva sospeso le riprese della pellicola per sei mesi; durante i quali il divo da Oscar si era sottoposto ad una dieta allucinante, diventando irriconoscibile. Si è poi aggiunto alla lista Jared Leto, che in Chapter 27 aveva interpretato l’assassino di John Lennon, Mark David Chapman ingoiando chili di gelato al giorno per ingrassare di almeno 45 chili in meno di due mesi. «Alla fine camminare mi provocava dolori paurosi alle gambe». Si è aggiunto alla lista dei trasformisti anche il leggendario Robert De Niro: grassissimo in Toro scatenato, muscolosissimo (a 55 anni) per Cape Fear e si era fatto quasi rasare i capelli per interpretare Al Capone ne Gli intoccabili, di Brain De Palma.
Ma l’Oscar del trasformismo va indubbiamente a Vincent D'Onofrio, soprannominato Il camaleone umano.

In un anno l'attore era passato dal ruolo di Gomber Pyle in Full metal jacket (ingrassando di 50 chili) a quello di Dawson in Tutto quella notte: muscolosissimo e biondo. In attesa dell’uscita di Mission Impossible intanto, Tom Cruise fa un training pazzesco (e forse anche un po’ di chirurgia estetica).

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