Marchionne su Chrysler: "Presto avremo il 30%, nel 2012 l'Alfa negli Usa"

Torino - La Fiat salirà al 30% della Chrysler "a giorni". L'annuncio l'ha dato l’amministratore delegato Sergio Marchionne a margine della presentazione della gamma Jeep. L’acquisizione "dell’altro 5%", ha detto il manager, è questione di giorni. Per acquisire il 16% di Chrysler e arrivare, infine, al 51% Fiat utilizzerà la cassa: "Probabilmente useremo la cassa - sono le parole usate dall’ad - che abbiamo in bilancio. Ne abbiamo abbastanza, l’abbiamo messa da parte a posta". Poi un altro annuncio: "Alfa Romeo sarà negli Usa nel 2012".

Sulla Russia decisione a maggio "Decideremo non a giorni, ma a maggio. Si sono allungati i tempi". Così l’ad Fiat ha risposto sulle strategie in Russia dove è saltata l’alleanza con la Sollers. "I nostri - ha aggiunto - sono stati in Russia, hanno parlato con il governo".

Lasciati soli a Mirafiori e Pomigliano "Nella battaglia per Pomigliano e Mirafiori siamo stati soli", ha detto Marchionne commentando le parole di Emma Marcegaglia che ha detto che mai come in questo momento le imprese sono state sole. "Non so nemmeno come rispondere. Le difficoltà che stiamo incontrando alla Fiat - ha aggiunto - riflettono una mancanza di coesione. La battaglia per Pomigliano e Mirafiori parla chiaro: ci hanno lasciati soli".

Il futuro della Maserati "I piani alternativi (se non si riuscirà a fare la maserati all’ex Bertone, ndr) ci sono - ha detto - li abbiamo sia in italia, sia altrove. Preferirei fare la maserati in italia, sono ottimista sul fatto che la vettura si possa fare nel nostro paese". Sul futuro della ex carrozzeria che la Fiat ha acquisito dall’amministrazione straordinaria, Marchionne ha detto "non ho altre idee sul momento".

Quanto all’atteggiamento della Fiom, Marchionne si è limitato a dire: "Lascio giudicare ai dipendenti dell’ex Bertone. Sarebbe un vero peccato per loro non fare l’investimento lì, ma ognuno è libero di fare le sue scelte".