Via Margutta Torna l’appuntamento coi 100 pittori: dal 30 ottobre al 2 novembre la strada è una galleria a cielo aperto

L’appuntamento è di quelli che si ripetono da più di mezzo secolo. La prima edizione della rassegna «Fiera d’arte a via Margutta» risale, infatti, agli anni della Dolce Vita quando la città eterna era nel pieno di quel clima di fermento artistico che spinse il circolo di artisti, raccolti attorno a Gino Zocchi, Giovanni Omiccioli, e Angelo Urbani Del Fabretto, a dare vita e colore a via Margutta, una strada che, da sempre era culla e rifugio di pittori e poeti, scultori e musicisti. Il desiderio di parlare attraverso le proprie opere, poi, ha fatto sì che dalla fine degli anni Sessanta a occuparsi dell’iniziativa fosse l’associazione «Cento pittori a via Margutta». E anche quest’anno la rassegna Cento pittori a via Margutta anima l’autunno artistico della capitale trasformando, dal 30 ottobre al 2 novembre, la celebre strada del centro in una galleria a cielo aperto. Protagonisti indiscussi i quadri: più di 3mila tra dipinti a olio, disegni, tele, sculture e acquerelli di diverso genere e materiale. Tantissimi i cavalletti con oltre cento pittori provenienti da ogni parte del mondo, che offrono agli appassionati d’arte romani e stranieri il proprio linguaggio espressivo e la propria tecnica artistica.


«Sapere che anche artisti che vivono e lavorano all’estero desiderano partecipare a questa rassegna e vengono appositamente in Italia per farlo - spiega Alberto Vespaziani, animatore dell'iniziativa - ci riempie d’orgoglio e ci stimola ad impegnarci affinché il successo e la fama di questa storica manifestazione non si affievoliscano con il passare delle edizioni». La rassegna è a ingresso gratuito ed è aperta dalle 10 alle 21.

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