Marocchino indagato per il morto dei vicoli

Un marocchino di 29 anni è indagato per la morte di Domenico Anfossi, 52 anni, trovato morto nella sua abitazione di vico del Campo, lo scorso 12 febbraio, due mesi dopo essere stato picchiato e rapinato nell’androne del caseggiato. Il magrebino, con precedenti per droga e altri reati, dal 27 gennaio è rinchiuso nel carcere di Marassi per resistenza a due carabinieri. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo gli contesta i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni aggravate e rapina. Secondo il medico legale Francesco Ventura, che ha eseguito l’autopsia sul cadavere dell’uomo, rinvenuto in avanzato stato di decomposizione, non risulterebbero lesioni ossee, ma non è stato possibile evidenziare lesioni interne.

A questo punto si può ipotizzare che la morte possa essere stata causata dalle conseguenze del pestaggio su organi delicati, ad esempio la milza. Ventura ha stabilito che l’uomo è morto 4 settimane prima del 12 febbraio. Nessuno l’aveva visto dopo il 20 dicembre (giorno della rapina).

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