Meteo, attenzione alle alluvioni lampo: ecco le zone che saranno colpite dai nubifragi

Il maltempo enterà nel vivo tra giovedì e venerdì quando in alcune zone d'Italia potrebbe cadere la pioggia di oltre due mesi: ecco le previsioni meteo aggiornate e le aree a rischio fenomeni estremi

Meteo, attenzione alle alluvioni lampo: ecco le zone che saranno colpite dai nubifragi
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Le condizioni meteorologiche sull'Italia sono già cambiate: piove anche in maniera abbondante quest'oggi sulle regioni meridionali mentre al Centro-Nord c'è una pausa dalle precipitazioni che non durerà. Il ciclone Medusa si annuncia sempre più esplosivo con la data di venerdì 20 ottobre da segnare in rosso perché potrebbero esserci piogge molto abbondanti e persistenti in grado di provocare criticità sui territori interessati.

L'evoluzione meteo

"Diciamo che fino a mercoledì il tempo risulterà spesso piovoso al Sud e sul comparto tirrenico del Centro, mentre al Nord avremo una nuvolosità molto compatta, ma senza troppe piogge. La vera svolta è attesa da giovedì, quanto è atteso l'impatto del ciclone Medusa", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Nel dettaglio, gli ultimi aggiornamenti non sono buoni: attesi fenomeni potenzialmente estremi venerdì 20 ottobre a causa dell'interazione di correnti fredde nord europee con le acque calde dei nostri mari. Le previsioni indicano una "ciclogenesi" sul Mar Ligure, quindi un'area di bassa pressione potenzialmente esplosiva con venti anche da intensità di uragano e fino a 150 chilometri orari su Sardegna e i mari circostanzi.

Il rischio di eventi estremi

Si potranno verificare "eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le cosiddette 'alluvioni lampo' che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua". Gli esperti spiegano che saranno soprattutto Nord-Ovest e regioni tirreniche del Centro-Sud a essere maggiormente esposte al maltempo con picchi fino a 2-300 millimetri, "l'equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre due mesi", afferma Mattia Gussoni de Ilmeteo.it.

​Il ciclone Medusa aprirà la strada ad un contesto meteorologico perturbato, ad una fase di maltempo come non si vede da diverso tempo", spiega Sanò. Per quanto riguarda le temperature, invece, l'Italia sarà divista in tre parti: clima molto fresco e autunnale al Nord, instabile ma mite al Centro mentre sarà ancora caldo al Sud e sulla Sicilia con temperature massime che venerdì potranno arrivare tranquillamente a 30°C. Il motivo è presto detto: il ciclone richiamerà aria molto mite dal Nord Africa con un clima fuori stagione e valori più tipici di fine estate.

Cosa accadrà nel fine settimana

Le condizioni atmosferiche non si riprenderanno del tutto perché l'alta pressione non riuscirà a scacciare il vortice così presto: ecco quindi che le proiezioni per sabato e domenica indicano ancora fasi di maltempo alternate a pause asciutte su gran parte d'Italia. Piogge e temporali colpirebbero sabato il Centro-Nord per poi spostarsi domenica al Sud.

Anche se è ancora molto prematuro, anche la settimana prossima potrebbe trascorrere in un contesto generale di variabilità e instabilità con fenomeni a più riprese e un clima molto più autunnale da nord a sud della penisola.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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