Non abituatevi al sole: dove torneranno temporali e grandinate

Nessun anticiclone in vista, sull'Italia si preannunciano numerose giornate instabili con acquazzoni e temporali specialmente al pomeriggio: ecco cosa dobbiamo aspettarci fino al Ponte del 25 aprile

Non abituatevi al sole: dove torneranno temporali e grandinate
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La prevalenza di cieli sereni con cui si aperta la giornata di martedì 22 aprile non deve ingannarci: sull'Italia non è presente nessun campo di alta pressione e l'instabilità continuerà a essere protagonista praticamente per tutta la settimana con nuove e numerose occasioni per acquazzoni, temporali e occasionalmente anche grandinate.

Breve tregua, poi tornano le piogge

Sarà proprio martedì 22 una delle giornate migliori e più stabili dell'intera settimana: il sole prevarrà da Nord a Sud con le temperature massime in aumento e comprese tra 22 e 24°C nella grandi città come Bologna, Firenze e Roma. Durante le ore pomeridiane si "accenderà" l'instabilità ma solamente sul Triveneto e sulle aree interne del Centro. Sarà una breve tregua perchè mercoledì 23 aprile ecco che un vortice di bassa pressione in arrivo dal nord Europa creerà i presupposti per un clima più instabile sin dal mattino con tante nuvi, piogge e temporali che a macchia di leopardo colpiranno Alpi, Appennini, Triveneto e zone interne del Centro-Sud, elevato il rischio di grandinate e aumento del vento.

Insiste il maltempo, poi migliora

Una delle giornate peggiori sarà giovedì quando il maltempo insisterà al Centro-Nord. "Le zone più a rischio saranno il Triveneto e fascia adriatica centrale, la Toscana interna e Umbria così come Campania e Calabria tirrenica. La giornata sarà segnata da rovesci a tratti intensi, ma con fasi di parziale schiarita", spiega Marco Castelli de Ilmeteo.it. Per la Liberazione, venerdì 25 aprile, avremo un meteo ancora instabile ma con temporali via via meno forti e intensi specialmente al Centro e al Nord.

La tendenza per il Ponte

Arriviamo così alla giornata di sabato 26 definita "di transizione" e con un tempo in netto miglioramento ovunque da Nord a Sud con cieli in prevalenza sereni anche durante le ore pomeridiane ma l'alta pressione sarà comunque effimera e poco duratura. Da domenica 27 l'arrivo di una nuova perturbazione causerà un peggioramento con nubi e nuove piogge a iniziare dal Nord-Ovest. In conclusione, la nostra penisola sperimenterà ancora diverse fasi instabili con l'anticiclone che non riuscirà a chiudere le scorribande dell'aria fresca in quota.

In questa fase le temperature non subiranno particolari scossoni: miti durante il giorno, più fresco soprattutto sulle zone colpite da piogge

e temporali con temporanei cali termici. All'orizzonte, per il momento, non si scorge nessun anticiclone africano con l'Italia che potrà essere meta di nuovi fronti instabili anche negli ultimi giorni del mese di aprile.

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