Grandine tra Pasquetta e 25 aprile: ecco dove possono colpire i fenomeni estremi

L'instabilità atmosferica ci accompagnerà anche la prossima settimana: frequenti annuvolamenti, aumenterà il rischio di temporali e grandinate. Ecco quali saranno le cause di questo fenomeno

Shelf cloud con grandinate (colore verde) su trevigiano e pordenonese
Shelf cloud con grandinate (colore verde) su trevigiano e pordenonese
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Si è aperto un periodo caratterizzato da ferie e spostamenti per milioni di italiani che non si limiteranno soltanto ai giorni di Pasqua e Pasquetta ma, per i più fortunati, anche fino al 25 aprile e il successivo week-end. Diciamo subito che la figura garanzia di stabilità, l'anticiclone, non avrà la forza per impedire l'arrivo di fronti instabili con la novità di numerosi temporali con grandinate nel corso della prossima settimana.

Pasquetta a rischio pioggia

Come avevamo anticipato, anche oggi giungono conferme per una Pasquetta dal meteo incerto soprattutto al Nord-Est, Centro Italia e su Calabria e Sicilia dove un impulso fresco in quota provocherà acquazzoni e qualche temporale nel corso della giornata. Questo non vuol dire che tutta la giornata vedrà brutto tempo, anzi: soprattutto durante la mattina saranno prevalenti le schiarite ma come capita spesso in primavera, l'instabilità scoppierà nel pomeriggio con lo sviluppo di nubi imponenti e forti scrosci di pioggia.

Arrivano i temporali con grandine

Ma ecco che la prossima settimana sarà caratterizzata dalla presenza di un fenomeno particolare durante i temporali (non in tutti, ovviamente): la grandine. "Stiamo entrando nel periodo dell'anno statisticamente più dinamico e movimentato a causa dei così detti scambi meridiani: si tratta di masse d'aria completamente opposte (calde e fredde) che proprio sul bacino del Mediterraneo e l'Italia trovano il perfetto campo di battaglia", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. Dopo Pasquetta, le giornate a rischio saranno praticamente tutte quelle successive da martedì 22 a giovedì 24 aprile quando ci si aspettano tante piogge e temporali.

Quali sono le cause

L'esperto spiega che il sole sempre più alto in cielo per l'avanzata della stagione aumenterà l'energia potenziale "nei bassi strati dell'atmosfera (umidità e calore) la quale, di fatto, preparerà il terreno per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche", Le nubi potranno toccare i 10 km di altezza (dove le temperature toccano i -40/-50°C) e da lì si metteranno in moto i meccanismi per le grandinate ma anche forti raffiche di vento fino a 60 Km/h. "A maggior rischio saranno dapprima le regioni del Centro-Nord (martedì) e poi anche il resto dell'Italia".

La tendenza per il 25 aprile

Manca ancora una settimana e l'affidabilità delle previsioni, come sempre in questi casi, scende ma si può stilare una prima linea di tendenza: da venerdì 25 aprile le condizioni atmosferiche andranno incontro a un deciso miglioramento grazie all'arrivo di un campo di alta

pressione in grado di dare maggiore stabilità a tutta Italia. Il week-end successivo, dunque, dovrebbe essere caratterizzato da sole e temperature in aumento ma per i dettagli bisognerà attendere ancora qualche giorno.

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