I punti chiave
Dopo un 25 aprile freddo e incerto specialmente al Centro-Nord, gli occhi sono puntati sulle condizioni atmosferiche previste per la Festa del lavoro, mercoledì 1° maggio, giornata in milioni di italiani di sposteranno per la classica gita fuori porta ma anche (i più fortunati) per un lungo ponte fino a domenica 5 maggio. Da Nord a Sud, però, sarà bene avere a portata di mano ombrelli e impermeabili perché la mancanza dell'alta pressione causerà un meteo instabile con piogge, temporali e grandinate a causa dei forti contrasti che si verranno a creare.
Italia area di convergenza
"Primo maggio con pioggia e pure grandine. È confermata la fase di maltempo con rischio di precipitazioni su molte delle nostre regioni", spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it. Prima di capire le aree che saranno più interessate dai fenomeni, è bene sottolineare che il nostro Paese si troverà in una specie di "zona di convergenza", come spesso accaduto in questa primavera, tra una profonda area di bassa pressione a Ovest e l'anticiclone africano più a Sud ed Est. Ciò significa che l'aria fresca e umida sarà esaltata da quella più mite e calda, motivo per cui si prevedono localmente anche nubifragi.
Le zone più colpite
"Occhi puntati soprattutto sul Nord-Ovest e su tutte le regioni del Centro dove non escludiamo la possibilità di nubifragi: in poche ore potrebbero cadere fino a 80/100 mm di pioggia, cioè quasi tutto il quantitativo che solitamente cade nell'intero mese", spiega l'esperto. Acquazzoni sono previsti anche sulle aree tirreniche meridionali e sul Nord-Est sebbeneo meno intensi delle zone già citate. In questo caso, dopo un importante aumento termico previsto tra questo fine settimana e martedì, le temperature massime subiranno un fisiologico calo durante i fenomeni.
Maltempo a più riprese
Quanto è previsto per il 1°maggio farà da apripista per un'altra perturbazione in arrivo nei giorni seguenti specialmente al Centro-Nord, dove le piogge saranno più diffuse e continue, meteo migliore al Sud e sulla Sicilia. In pratica, l'alta pressione riuscirà soltanto in parte a proteggere l'estremo meridione d'Italia, discorso diverso per le altre regioni che faranno i conti con tanta instabilità almeno fino a domenica 5 maggio con l'eccezione delle giornate di domani, lunedì 29 aprile e martedì 30 previste le più stabili dell'intero periodo.
Nemmeno sul medio-lungo periodo si scorge, dalle mappe aggiornate, un anticiclone stabile e duraturo come accaduto all'inizio di questa primavera che continuerà a mostrare il suo volto più "capriccioso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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