
È partito ieri mattina alle 10.57 il primo dei 26 treni «Caravaggio», il via dalla stazione Cadorna, direzione Malpensa. I «Caravaggio» sono stati progettati per i collegamenti aeroportuali, 10 serviranno la Milano-Malpensa e 16 saranno destinati alla tratta Milano-Bergamo-Orio al Serio, quando saranno ultimati i lavori del collegamento ferroviario. I nuovi convogli mettono a disposizione 400 posti a sedere su due piani e sono stati acquistati dalla Regione attraverso un piano di rinnovo della flotta del servizio ferroviario lombardo che ha richiesto un investimento complessivo di 255 milioni.
Presenti al viaggio inaugurale l'assessore regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente, insieme con l'amministratore delegato Andrea Severini e la presidente di Trenord Federica Santini.
«Il nuovo servizio nasce con l'intento di offrire ai passeggeri diretti all'aeroporto più confort e una maggiore accessibilità uniti alla sostenibilità - ha sottolineato l'assessore Lucente - L'impegno della Regione per il rinnovo della flotta aeroportuale dimostra che il trasporto ferroviario ricopre e deve ricoprire sempre più un ruolo fondamentale per collegare punti strategici dei territori, anche in vista di eventi come le Olimpiadi invernali di Milano Cortina». I nuovi treni sostituiranno via via i moderni treni Coradia tutt'ora in uso sulla linea Milano-Malpensa. La flotta rinnovata è considerata l'evoluzione della mobilità su ferro e porterà sia all'apertura del collegamento Gallarate-Malpensa che alla connessione con Orio al Serio.
Non solo collegamenti aeroportuali però. Trenord ha anche acquistato 40 nuovi treni per servire la Valtellina in vista dei Giochi olimpici del 2026: «Un servizio fondamentale - ha ribadito Lucente - siamo gli ultimi a dover uscire nella preparazione per le Olimpiadi, però siamo anche quelli che trasportano le persone verso i palazzetti dello sport».
I treni, dunque, non mancheranno. E saranno più efficienti e confortevoli di quelli che ci trasportano oggi. «Ne siamo certi e arriveremo preparati - ha dichiarato Lucente. Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi dell'anno, come tutti sapete, soprattutto negli ultimi quattro. Ora il trend è positivo». L'assessore ha ripercorso il miglioramento che c'è stato «tra gennaio e febbraio, soprattutto a febbraio. Abbiamo oggi dei picchi di aumento quasi del 6 per cento in alcune tratte, tuttavia non è ancora il servizio che auspichiamo e desideriamo.
Va considerato che anche il 2025 e parte del 2026 saranno periodi difficili, ma l'avevamo messo in conto e tenere questa media non è cosa semplice, soprattutto per i grandi lavori infrastrutturali su tutta l'area ferroviaria Lombardia. L'obiettivo è mantenersi su questo trend che sicuramente è migliore rispetto agli ultimi quattro mesi del 2024».
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