Li hanno arrestati dopo cinque lunghi mesi di indagine. Era il 23 dicembre 2017 quando in piazzale Brescia a Milano un 28enne e un 37enne egiziani erano stati aggrediti da una banda di connazionali. Intorno alle 19.15, il gruppo armato di catene, coltelli e machete avevano sorpreso le due vittime mandandole all'ospedale. Oggi gli investigatori del commissariato Bonola di Milano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina e lesioni in concorso, nei confronti di 5 ragazzi egiziani tra i 19 e i 22 anni. Tutti, ad eccezione del più giovane, pregiudicati e senza fissa dimora.
Un colpo alla banda di marocchini che aveva seminato il panico (e il sangue). Una delle due vittime, infatti, era stato accoltellato con una lama tanto da costringere i medici ad apporre 58 punti di sutura. Ad accoltellarlo, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato un 22enne. Dopo aver affondato la lama nel fianco del più grande dei due, avrebbe poi tentato di colpire in testa il più giovane. Nella speranza di proteggersi, la vittima 19enne era stato colpito al braccio con una ferita invalidante.
Ora il 22enne è accusato di tentato omicidio.
Con lui sono finiti in manette altri quattro ragazzi, che dovranno rispondere di rapina e lesioni in concorso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente dell'aggressione. Ad incastrare la banda sono state le telecamere di videosorveglianza presenti nel luogo dell'aggressione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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