Buona la seconda. Se l'avvio delle prenotazioni on line dei vaccini per gli over il primo giorno ha fatto registrare lunghe attese e disagi (anche se in 180mila sono poi riusciti a registrarsi) ieri il sistema della Regione è andato «in scioltezza». Il bilancio alle ore 18 era già di 301.255 adesioni, di cui 243.220 attraverso il portale internet, 53.371 presso le farmacie e 4.664 registrazioni effettuate dai medici di base. Sono state 14.421 le chiamate al numero verde per l'assistenza.
Già intorno alle 13, a ventiquattro ore circa dall'inizio della fase di registrazione, le adesioni totali alla campagna vaccinale anti Covid erano oltre quota 250mila sui 726mila ultraottantenni, le chiamate al numero verde dalla mezzanotte alle ore 11 6.536. «Dalle nostre nonne e dai nostri nonni una grandissima dimostrazione di responsabilità e voglia di vivere - sottolinea l'assessore al Welfare Letizia Moratti -. La loro adesione così convinta e massiccia alla campagna vaccinazioni sia da esempio per tutti i lombardi. L'interesse manifestato dai nostri ultraottantenni e dalle loro famiglie ci inorgoglisce. Il vaccino è l'unica arma che abbiamo per vincere la nostra battaglia contro il Covid».
Soddisfatto anche il governatore Attilio Fontana che a 24 ore dall'avvio segnala che «un terzo degli over 80 ha già aderito». E il numero nel corso della giornata si è notevolmente incrementato. C'è stata qualche difficoltà all'inizio ma è normale che per far partire una macchina di questo genere ci voglia qualche ora, poi la situazione si è risolta e la piattaforma sta operando correttamente e, cosa più importante, le persone stanno aderendo avendo ben compreso l'importanza del siero per mettere un freno al Covid».
Domani partiranno le vaccinazioni «ed è indispensabile che arrivino le dosi per poter procedere a spron battuto e senza ritardi. Più siamo prima vinciamo». Intervistato da «Mattino Cinque» Fontana si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. «Il dubbio che ci sia la volontà di sottolineare le polemiche che riguardano la Lombardia c'è e mi rimarrà per il resto dei miei giorni, ma ora è cambiato il governo e ho maggiore fiducia» ha detto.
Intanto la situazione sul fronte dell'emergenza torna a farsi improvvisamente complicata per l'insorgere di alcuni focolai del virus. E scatta l'emergenza per un cluster di contagio in quattro comuni lombardi in relazione alle varianti del virus. Il governatore lombardo, sentito il ministro della Salute, ha così stabilito con una ordinanza che nei comuni di Viggiù (VA), Mede (PV), Castrezzato (BS) e Bollate (MI), dove pochi giorni fa erano state chiuse tre scuole, a decorrere dalle ore 18 di oggi, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta «fascia rossa», già osservate poche settimane fa sull'intero territorio regionale. Toirna quindi il modello applicato poco più di un anno fa a Codogno.
Inoltre con l'ordinanza si dispone che le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Tale sospensione riguarda anche asili nidi e scuole materne. L'ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio.
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