Bastonati e inseguiti in auto Incubo per due animalisti

Bastonati e inseguiti in auto Incubo per due animalisti

Nove chilometri da far west, inseguiti in auto a folle velocità dal cremasco a Lodi con bastoni, speronati più volte e costretti a inversioni di marcia. Tutto per aver ripreso con una telecamera un allevamento di visoni. Protagonisti due animalisti che hanno poi messo on line l'intero filmato, documentando così quanto successo. Mentre i tre inseguitori sono stati denunciati dalla polizia.
È il giorno di ferragosto, ma il video è stato pubblicato solo ieri, quando i due attivisti di «Nemesi Animale», Claudio e Brenda, decidono di andare a «visitare» un allevamento nel cremasco. Lo stesso attaccato a gennaio da ignoti che liberano 1.200 animali, poi in gran parte recuperati. I due si fermano all'esterno e filmano. Grandi serre con all'interno gabbie che contengono animali puliti, grandi spazi verdi, il grande allevamento. Ad un certo punto, però, un cane inizia a abbaiare e, subito dopo, arrivano le urla di più persone. Poi l'inseguimento. Brenda riaccende la telecamera. Si vedono gli inseguitori che tamponano violentemente più volte l'auto degli animalisti mentre da un finestrino qualcuno agita un bastone e fa le corna. Poi l'auto degli allevatori supera e sbarrare la strada agli animalisti e uno degli inseguitori compisce l'auto con il bastone.
Poco dopo Brenda posa la telecamera e chiama il 113, più tardi si farà diagnosticare dai medici dell'ospedale di Lodi lo spostamento delle vertebre, frutto dei numerosi tamponamenti.

Nel frattempo gli inseguitori provano a passare per vittime e chiamano i carabinieri, dichiarando di essere stati aggrediti. Versione che non convince la polizia che denuncia i tre per violenza privata, lesioni e danneggiamento.

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