Bimbo morto in casa, lo zio del padre: "Merita l'ergastolo"

Parla lo zio di Aliza Hrustic, l'uomo sospettato di aver ucciso il proprio figlio di 2 anni questa mattina

Bimbo morto in casa, lo zio del padre: "Merita l'ergastolo"

"Ha ucciso suo figlio". Ne ho convinto lo zio di Aliza Hrustic, l'uomo fermato questa mattina, sospettato di aver ucciso suo figlio di due anni, nell'abitazione in via Ricciarelli a Milano, dove viveva abusivamente, con la moglie, 23enne e incinta, e altri 5 figli.

Ai cronisti, l'uomo descrive il nipote come un ragazzo violento: "Non ci parlo da due anni, da quando mi ha dato una botta in testa, cercando di uccidermi". Sottolinea lo zio, descrivendo i comportamenti aggressivi del nipote. Il 25enne, italiano, ma di origini croate, è figlio del fratello dell'uomo che si confida con i giornalisti, appena fuori dalla casa nella quale si è consumata la tragedia: "Non ho mai visto il bambino, non lo conoscevo, ma ora lo voglio vedere, solo che la polizia non me lo permette", racconta l'uomo, che insiste per dare un'ultimo saluto a quel bambino sconosciuto che avrebbe dovuto subire enormi violenze.

"A mio nipote, il giudice deve dare l'ergastolo, se ha fatto a quo figlio quelle cose", continua l'uomo, facendo appello più volte ai giudici, per convincerli a condannare il padre del piccolo all'ergastolo. E ancora, parlando di Aliza Hrustic, sostiene fosse "un po' scemunito", anche se in famiglia, dice, andava tutto bene.

Sono diverse le testimonianze di comportamenti violenti da parte dell'uomo, tra i vicini che affermano di aver sentito liti con la moglie e chi ricorda un diverbio alla tabaccheria di fronte alla casa dove si era trasferito da appena due mesi con la famiglia e nella quale abitava abusivamente.

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