Car sharing, l'auto corre sul cellulare

Car sharing, l'auto corre sul cellulare

È nato nel 2008 in Germania e poi sono arrivate ventidue città in Europa (tra cui Amburgo, Amsterdam, Berlino, Londra e Vienna)e Nord America (Vancouver, Toronto, Washington, Seattle e Miami) per 350mila clienti e una media di 24mila noleggi alla settimana per singola città. Ma da ora anche a Milano sarà possibile affittare un'auto grazie alla tecnologia del telefonino che con un'apposita applicazione consentirà di individuare la vettura libera più vicina. Solo 29 centesimi al minuto (tutto incluso) per averla a disposizione con la comodità, una volta finito il tragitto, di poterla lasciare gratuitamente in qualsiasi parcheggio sia sulle strisce blu che sulle gialle all'interno degli oltre 120 chilometri quadrati della Cerchia dei Bastioni, l'area operativa di «Car2go» servizio di car sharing privato di cui Europcar e Mercedes sono soci e che a differenza degli altri non prevede stazioni dove prendere o parcheggiare la macchina. Già 40mila gli iscritti a Vienna, ma a giudicare dai numeri sarà un successo anche a Milano se i responsabili spiegano che in soli cinque giorni le iscrizioni sono state 700.
Ieri in piazza XXIV Maggio il primo giro di prova del sindaco Giuliano Pisapia che si è prestato a fare da testimonial. La tessera personale consegnata gratuitamente, «ma non è un privilegio» spiega Pisapia perché per lanciare «car2go» iscriversi sarà gratuito fino tutto settembre e in aggiunta saranno anche regalati 30 minuti di guida. Già a disposizione le prime 154 Smart Fortwo che da settembre diventeranno 450. Una flotta che, ha spiegato Gianni Martino manager Operations Car2Go in Italia «secondo gli studi fatti nelle altre città, potrebbe togliere dalle strade ben dodici auto per ognuna messa a disposizione per il noleggio». Per poterle utilizzare è necessario iscriversi via Internet sul sito www.car2go.com/milano o presentandosi allo Smart center di Piazza XXIV Maggio 12. Nessun canone di iscrizione, con la tessera si apre la macchina e la si usa al costo di 29 centesimi al minuto tutto incluso (compresa Area C, carburante, parcheggio e assicurazione) con un massimo di 14,90 euro all'ora (e 50 chilometri). Oppure tariffa giornaliera di 59 euro con chilometraggio illimitato. Al termine tessera sul cruscotto e l'auto resta a disposizione del cliente successivo.
«Credo che con questo servizio - ha detto Pisapia ieri - si stia facendo un ulteriore passo per rendere Milano la città più vivibile non solo in Italia, ma a livello internazionale». Il gruppo Daimler Mercedes è l'unico ad aver risposto all'avviso pubblico del Comune lo scorso giugno. «Milano è il simbolo della mobilità leggera», ha aggiunto Pisapia ricordando le parallele iniziative del BikeMi (il sistema di biciclette a noleggio) e guidaMi, il car sharing del Comune.
«Un città dinamica - le parole del ceo di car2go Europe Stefan Mueller -, all'avanguardia, molto attenta alle problematiche di uno stile di vita urbano intelligente e di una mobilità sostenibile. Per questo i milanesi vivranno questo come un nuovo modo facile, economico ed ecologico per spostarsi».

Per l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran «ci siamo trovati per parlare del grande successo del bike sharing con gli abbonamenti cresciuti di oltre il 46 per cento in un anno, ora diamo il benvenuto a questo nuovo servizio di car sharing. Milano prosegue il suo percorso per portare la sostenibilità ambientale sempre più al centro della mobilità cittadina».

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