E' arrivata all'improvviso, passando per l'autostrada A4 e proseguendo verso il centro del comune di Cavenago, ribaltando camion e sfondando tetti di fabbriche ed abitazioni. Una forte tromba d'aria, con venti ad oltre 100 km/h, ieri mattina ha seminato il panico tra automobilisti in viaggio sulla A4 e residenti brianzoli, ferendo il conducente di un furgone per le consegne ed un uomo travolto da un cancello divelto dal vento.
La tromba d'aria si è formata quasi dal nulla, secondo quanto raccontato da alcuni automobilisti che viaggiavano sull'autostrada in direzione Venezia, all'altezza del casello di Cavenago Brianza, poi ha preso forza, trasformandosi in un vero e proprio incubo. La furia del vento, iniziata all'incirca alle nove e trenta, ha investito prima i tetti di alcuni capannoni, sollevando centinaia di pezzi di lamiera che, fortunatamente, non sono stati scagliati sulla carreggiata della grande arteria autostradale. Sradicando alberi al suo passaggio e scaraventando pezzi di ferro nei campi ed in alcune vie del centro di Cavenago, il tornado ha poi proseguito la sua corsa verso la campagna, dove ha perso potenza nell'arco di pochi minuti.
Prima di esaurirsi però, ha divelto alcuni pali della luce ed altri tetti di aziende ed abitazioni, bloccato le via Roma e Rasini e facendo anche ribaltare alcuni furgoni. «Ho iniziato a vedere alberi che si piegavano e il vento che faceva un rumore strano - spiega F.A., 32 enne di Cavenago - mentre stavo passeggiando con il cane nei campi vicino casa. Poi ho visto il cielo nero e il vortice. Ho fatto appena in tempo a rifugiarmi nella casetta degli attrezzi di un contadino. Quando sono uscito e poi tornato in paese, c'erano alberi e pali divelti ovunque».
Un cinquantenne residente nella zona colpito dal tornado, è rimasto lievemente ferito perché colpito da un cancello divelto
che stava cercando di chiudere senza accorgersi del sopraggiungere della tromba d'aria. Appena scattato l'allarme, polizia Locale, carabinieri e vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per le prime stime dei danni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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