Coltello alla gola, ventenne rapinata

Due uomini di colore l'hanno aggredita per sottrarle lo smartphone

Coltello alla gola, ventenne rapinata

Immobilizzata con un coltello alla gola per strapparle un Iphone dalle mani davanti ad alcuni passanti che non hanno potuto nulla se non chiamare in tutta fretta i soccorsi mettendo in fuga i malviventi.

È accaduto l'altra notte in una zona centralissima, via Vittor Pisani, tra piazza della Repubblica e la stazione Centrale.

Mancavano pochi minuti alle 3.30 quando la giovane, che camminava in direzione della stazione, è stata avvicinata da un uomo di colore che le ha puntato un coltello addosso; lo sconosciuto è stato raggiunto immediatamente dopo da un complice che, dopo averla bloccata afferrandole i polsi, le ha strappato il telefono dalle mani. Quando i due malviventi si sono resi conto di aver attirato l'attenzione di alcuni passanti che si erano fermati apostrofandoli a più riprese.

Sul posto, successivamente, è arrivata la polizia che sta indagando sull'accaduto. Sul posto anche i sanitari del 118 che hanno trasportato la giovane, sotto choc, al pronto soccorso del Fatebenefratelli.

.«Questa aggressione conferma ancora una volta alla stazione Centrale di Milano il triste primato di enclave dell'insicurezza e del crimine» ha detto ieri Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia.

«In buona sostanza - ha aggiunto - la stazione Centrale di Milano è peggio della stazione di Dar El Salaam, in Tanzania, dove con ogni probabilità il numero di reati non è così elevato».

«E i milanesi, per tutto

questo disordine, non possono che ringraziare quanti, come il sindaco Beppe Sala e l'assessore Pierfrancesco Majorino, hanno aperto le porte a tutti, generando - ha concluso - la situazione che è sotto gli occhi di tutti».

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