Il Comune apre le palestre anche ai quartieri

Il Comune apre le palestre anche ai quartieri

Il Comune ha dato il via ad un piano di risistemazione e rinnovamento di 23 palestre, realizzando anche accessi e bagni separati. Questo intervento è stato pensato per rendere fruibili ai cittadini queste strutture anche oltre l'orario scolastico. In arrivo anche nuovi arredi per le attività sportive: canestri per il basket, reti per la pallavolo, aste per il salto in alto e attrezzature per l'atletica leggera e corpo libero.

Le strutture che saranno rinnovate in zona 2 sono quelle in Via Russo 23/27, in via Cesalpino 40, in via della Giustizia 6. In zona 3 invece sono in via Maniago 30 e in via Feltre 68/1. Quelle di zona 4, dove se ne rinnovano di più, sono in via dei Bognetti 15, in via Martinengo 34/6, in via Bezzecca 20, in via Cova 5 e in via Ucelli di Nemi 54. In zona 5 sono in via Pescarenico 2 e in Via Baroni 73. In zona 6 invece sono in via dei Narcisi 2, in via degli Anemoni 10 e in via San Colombano 8. In zona 7 sono in via delle Betulle 17 e in via Val d'Intelvi 11. Tre in zona 8 in via Orsini 25, in via Lovere 4, in via Trilussa 10. E infine tre in zona 9: in via T. Mann 9, in via Scialoia 21 e in piazza Gasparri 6.

«Con la ristrutturazione di queste palestre offriamo agli alunni delle scuole strutture in grado di soddisfare le loro esigenze di attività sportiva – ha detto Carmela Rozza, assessore ai Lavori Pubblici - ma non solo: apriamo anche queste palestre alla città perché tutti possano usufruirne. Ricordo, inoltre, che la nostra Amministrazione ha investito notevoli risorse per portare a termine un importante piano di ristrutturazione e ricostruzione di strutture scolastiche. Siamo già al lavoro per consegnare al più presto ai residenti edifici adatti alle esigenze dei bambini».

L'Amministrazione ha pensato anche ai tanti bambini e ragazzi che iniziano un nuovo ciclo scolastico: in 80 nuove sezioni, tra nidi, scuole dell'infanzia, elementari e medie, i nuovi alunni saranno accolti nelle classi con arredi freschi di fabbrica e tutti a norma: banchi, lavagne, cattedre, tavolini, sedie, e attaccapanni. Inoltre anche le aule destinate ai laboratori di informatica saranno «rivoluzionate», con nuove scrivanie e altri arredi per le strumentazioni informatiche.

«Scuola non vuol dire solo studiare – ha dichiarato Francesco Cappelli, assessore all'Educazione e Istruzione - è importante iniziare l'anno scolastico con aule attrezzate al meglio. Ma lo è altrettanto che in una scuola ci siano strutture sportive adeguate».

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