Cronometro e file ordinate. Tutto pronto per il piano di vaccinazione di massa

La sperimentazione in Fiera ieri e oggi Il modello replicato in 14 poli regionali

Cronometro e file ordinate. Tutto pronto per il piano di vaccinazione di massa

È il momento di accelerare e la sperimentazione di ieri e oggi all'ospedale in Fiera è fondamentale per far partire sui giusti binari la vaccinazione su larga scala in Lombardia. Per due giornate, dalla ore 9 alle ore 18, nel padiglione al secondo piano della struttura creata per l'emergenza riceveranno il richiamo del farmaco anti Covid 2.360 volontari di Areu (Agenzia regionale di emergenza urgenza).

«Quella che ci vede impegnati - sottolinea il coordinatore dell'Unità di crisi vaccinale Guido Bertolaso - non è una corsa a chi è più bravo o capace, semplicemente occorre fare presto perché ogni minuto che perdiamo equivale a una persona che muore. Di morti per questa emergenza l'Italia ne ha già avuti troppi. Dobbiamo fare presto e bene». L'obiettivo è, come detto, immunizzare tutti i lombardi entro il mese di giugno. Il picco delle somministrazioni giornaliere dovrà arrivare ad almeno 150mila. È confermato il via il 24 febbraio per i primi dei 700mila over 80.

Questo fine settimana i soccorritori entrano in Fiera, seguendo il percorso evidenziato. Il servizio d'ordine e di accoglienza è gestito dalla Protezione civile, le iniezioni vengono fatte dal personale sanitario del Policlinico, di Areu e altre associazioni, mentre farmacisti e infermieri del Policlinico preparano le siringhe. In ognuna delle quattro «stecche vaccinali» parallele possono essere eseguite quattro o cinque vaccinazioni contemporaneamente (in box separati). La Regione ha organizzato la prova generale per testare i tempi della vaccinazione di massa. Tutte le operazioni sono state cronometrate, ogni somministrazione dal momento dell'accettazione del volontario fino all'uscita dal padiglione, compresi i 15 minuti di osservazione dopo l'iniezione. È per stabilire quanti minuti occorrono tecnicamente per ciascuna vaccinazione. Oltre che per trovare il percorso migliore lungo il quale sottoporre le persone all'immunizzazione. «Cronometreremo i tempi impiegati dall'inizio al termine della singola somministrazione per capire il totale del numero di vaccini che si riesce a effettuare nelle 24 ore», precisa Bertolaso. Dopo aver raccolto i risultati della sperimentazione, il piano vaccinale verrà presentato entro la fine della prossima settimana. La sanità militare sta inoltre lavorando alla riconversione dei drive-in usati per i tamponi in hub per i vaccini. Il modello organizzativo della Fiera, se andrà tutto come previsto, verrà rimodulato nei punti vaccinali distribuiti in regione. Saranno grandi spazi, ma anche strutture locali come le palestre. Secondo una anticipazione del piano pubblicata dal sito Quotidiano sanità, i poli per vaccinare la popolazione lombarda saranno 14.

A Milano l'ospedale in Fiera e il Palazzo delle Scintille (l'ex Padiglione 3 della vecchia Fiera), poi la Fiera di Monza e quella di Cremona, il Parco delle esposizioni di Novegro, Villa Erba, l'Area Grana Padano a Mantova.

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