A destra I colonnelli

«Se dev'essere la riedizione in sedicesimo di Alleanza nazionale l'entusiasmo che ci caratterizza oggi potrebbe passare velocemente, caro Ignazio ci vogliono volti nuovi non sempre gli stessi». L'applauso è partito spontaneo dalla platea della sala Pirelli in Regione Lombardia dove si sono riuniti per la prima volta ieri mattina poco più di un centinaia di rappresentanti delle province lombarde e di militanti «fidati» del Centrodestra nazionale. Ignazio La Russa non ha mosso ciglio e ha incassato la stoccata di una militante milanese e, visto in consenso registrato in sala, non avrebbe potuto fare diversamente. Si è limitato a rispondere che «qualche nome noto ci vuole per forza per farci conoscere rapidamente». Ma il messaggio pare chiaro. La base di Fratelli d'Italia-Centrodestra nazionale vuole qualcosa di più marcatamente innovativo non riedizioni delle passate stagioni. Ufficialmente nessuno ha posto in discussione la leadership e il carisma di La Russa, ma davanti al gotha dell'ex Alleanza nazionale lombarda i militanti hanno posto delle condizioni chiare e precise. E in tale senso il neopartito di starebbe attivando. «Mi pare ragionevole la richiesta di volti nuovi – spiega l'onorevole Viviana Beccalossi – infatti ci sono numerosi consiglieri comunali e provinciali che hanno aderito a Fratelli d'Italia che ci rappresenteranno sia in Lombardia sia a livello nazionale. Poi gli uscenti in qualche caso saranno confermati. Non saranno candidati tutti coloro che avranno a proprio carico condanne in primo grado – prosegue Viviana Beccalossi – e alcuni casi di rinvio a giudizio saranno presi in debita considerazione». Un nodo quest'ultimo tutto da sciogliere perché i consiglieri provinciali di Milano Massimo Turci e Nicolò Mardegan, che in molti danno come aspiranti al Pirellone, risultano rinviati a giudizio per le firme false del listino Formigoni. La settimana prossima sarà presentata a Roma la lista dei candidati per le nazionali mentre una decina di giorni dopo saranno resi pubblici i nomi per il consiglio regionale. E questa sera riunione con Romano La Russa per raccogliere le proposte di candidature al Pirellone: sindaci, consiglieri comunali, assessori e coordinatori politici territoriali della provincia di Milano sono chiamati a indicare le candidature per le prossime elezioni nazionali e regionali. In particolare, gli amministratori locali del Milanese parteciperanno alle primarie di partito per l'individuazione dei candidati alle regionali.
Intanto la macchina organizzativa inizia la sua marcia con la registrazione del dominio web e la preparazione dei moduli per la raccolta firme per le candidature al Senato della Repubblica.

I manifesti elettorali che a breve appariranno nelle città lombarde riporteranno i volti di Guido Crosetto e Giorgia Meloni assurti a simboli della nuova formazione di centrodestra, sintesi del percorso del Popolo della Libertà e trampolino di lancio per qualcosa in più di quel 2 o 3% che i sondaggi attribuiscono al momento a Fratelli d'Italia.

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