Il Fuori Salone dei bambini

Piccoli designer crescono e inventano giocando

Il Fuori Salone dei bambini

Alla design week la parola d’ordine è creatività. Che si tratti di abiti, mobili o accessori, alle esposizioni allestite in occasione del Fuori Salone hanno partecipato proprio tutti, grandi e piccoli. Proprio a questi ultimi è stato dedicato un intero spazio al Museo della Scienza della Tecnologia Leonardo da Vinci, dove tra velieri, aeroplani e antiche locomotive, sono state esposte diverse mostre dedicate al mondo “Kids”. Una delle più originali è stata senza dubbio quella di My Prototipe, un progetto ideato da un’appassionata di design, Roberta. Trentenne, mamma di due figli, nel suo sito presenta prototipi di oggetti e funziona da aggregatore per circa trenta designer. Ogni anno cerca di fare una mostra che abbia come tematica il prototipo appunto, e quest’anno, in vista del Fuori Salone, ha deciso di cambiare e di puntare sui bambini. L’ispirazione è arrivata dopo aver visto il disegno del nipote di un amico.

“Perché non rendere reali le fantasie dei più piccoli”, pensa, e così contatta l’Onlus Casa Magica, un’associazione che tra le tante attività fa anche doposcuola ai bambini. Grazie all’aiuto di un’arteterapeuta, Alessandra, e di una ventina di volontari, dodici bambini hanno avuto la possibilità di improvvisarsi designer e di inventare degli oggetti che poi sarebbero stati trasformati in veri e propri pezzi di design realizzati più o meno finalmente dai veri professionisti . “Guarda quant’è bella la mia aspirapolvere, non ci posso credere”, esclama felice un bimbo di dodici anni che ha partecipato all’iniziativa e che adesso sta toccando con mano la sua “invenzione”.

Un arnese tutto colorato che ha immaginato pensando alla mamma, indaffarata ogni pomeriggio a pulire la sua scrivania piena di “schifezzine”, mi racconta. E ancora una “forchetta tenitrice” per la Nutella, una camera d’aria impermeabile per la bicicletta e un orologio di vetro flessibile. “Erano entusiasti, si sono divertiti e hanno lavorato giocando”, continua Martina, studentessa di 22 anni e volontaria di Casa Magica che ha seguito il laboratorio nel quale sono stati realizzati i disegni. Pensata anche per sostenere il made in Italy, My Prototype ha affidato la realizzazione degli oggetti a degli artigiani che hanno utilizzato esclusivamente legno.

“Sarà possibile acquistare tutto ciò che è stato esposto - conclude Roberta - il ricavato verrà devoluto in beneficienza a Casa Magica.” Il bambino abbraccia Martina, Roberta è entusiasta, la Kids design week si rivela proprio una bella esperienza.

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