Greenpeace ha incoronato Milano come la città più sostenibile, in quanto a mobilità, d’Italia. Lo studio ha preso in considerazione altre realtà cittadine tra cui Torino, Roma e Palermo.
La capitale del nord Italia è risultata la migliore, staccando decisamente le altre nella graduatoria. I 5 parametri presi in oggetto sono stati: gestione della mobilità, trasporti pubblici, qualità dell’aria, mobilità attiva e sicurezza stradale.
"Lungi dalla perfezione Milano, sta trasformando profondamente la propria urbanistica e logistica per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e la mobilità" ha chiarito Andrea Boraschi, responsabile della campagna trasporti di Greenpeace.
Il trasporto pubblico è il fiore all’occhiello della città milanese, così come la gestione della mobilità. Carente invece per quanto riguarda la qualità dell’aria, anche se la peggiore risulta essere Torino. Nelle città italiane, a differenza delle altre europee, manca ancora il concetto di abbandonare le auto in favore di mezzi pubblici ecosostenibili e biciclette.
"Per abbandonare i mezzi privati i cittadini hanno bisogno di avere percorsi pedonali e ciclabili connessi con sistemi di mobilità condivisa e con il trasporto pubblico" ha evidenziato Boraschi.
A Milano il 43% dei cittadini usa ancora la macchina per gli spostamenti (a Palermo ben il 75%), contro il 38% che utilizza i mezzi pubblici, il 12% che preferisce camminare e il 6% pedalare.
Roma viene fortemente penalizzata dal trasporto pubblico locale a causa della crisi dell’ATAC.
Purtroppo tutte le città considerate presentano un livello di inquinamento superiore ai massimi consentiti, con Torino che conquista amaramente il primo posto.L’obiettivo principale è quindi quello di migliorare la qualità dell’aria e di conseguenza dei cittadini italiani, questo sarà possibile abbandonando la mobilità privata a motore.
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