C'è una svolta nel caso dell'incendio (nella foto) che alcune settimane fa ha distrutto il salumificio di Albuzzano, nel Pavese. La Procura della Repubblica di Pavia ha aperto un'inchiesta per incendio doloso a carico di Maria Grazia Gallotti, 49 anni, titolare dell'azienda. Il rogo era scoppiato lo scorso 31 ottobre.
La donna, socio di maggioranza e amministratrice dell'azienda di famiglia, è sospettata di aver appiccato le fiamme. Maria Grazia Gallotti, figlia del fondatore del salumificio, era stata soccorsa da uno dei suoi dipendenti all'interno della fabbrica, con alcune ferite alle braccia e sintomi da intossicazione da fumo. Per diverse settimane è stata ricoverata in ospedale. Oltre a ricostruire la dinamica dell'incendio, gli inquirenti stanno cercando di capire le ragioni che avrebbero spinto la titolare a distruggere la sua azienda, lasciando senza lavoro 16 dipendenti.
Le indagini si concentrano sulla situazione economica della società. Sarebbe emerso che negli ultimi tempi il salumificio storico stava attraversando un periodo delicato sotto il profilo dei conti. Secondo quanto riferito dai sindacati, i lavoratori aspettavano da mesi di riscuotere gli stipendi.
Per gli inquirenti, Maria Grazia Gallotti ha tentato di uscire dalla crisi di liquidità causando il disastro della fabbrica e incassando i soldi dell'assicurazione. La notizia dell'inchiesta sulla donna è stata riportata dal quotidiano La Provincia pavese.RC
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