Incubo forse terminato quello di un marito che è stato in diverse occasioni picchiato e mandato in ospedale dalla propria consorte. La donna è arrivata anche a minacciare l’evirazione. Il motivo? L’uomo, suo coetaneo, sarebbe stato beccato mentre chattava su internet con alcune donne. Ieri mattina i poliziotti hanno notificato alla 67enne un’ordinanza emessa dal Tribunale di Monza che la obbliga a presentarsi ogni giorno in commissariato per la firma. In questo modo le Forze dell’ordine dovrebbero riuscire a controllare quotidianamente la donna. Come riportato da Ilgiorno, la scorsa primavera la donna era arrivata a spaccare il naso del marito, mandandolo in ospedale. La vittima di tale violenza era stata poi dimessa dalla struttura ospedaliera con una prognosi di circa venti giorni.
Moglie scopre le chat sul web
I due convivono in un appartamento a Sesto San Giovanni, comune alle porte di Milano. La convivenza ha iniziato ad avere qualche problema quando la 67enne si è accorta che il suo compagno di vita aveva relazioni con altre donne su internet. Con le quali è stato scoperto mentre chattava. La gelosia della donna si è quindi trasformata, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, in atteggiamenti violenti e protettivi nei confronti del marito. Trasformandosi presto in una vera e propria ossessione. Sarebbe arrivata anche a sequestrare il fedifrago, chiuso in casa a doppia mandata mentre lei era invece fuori. E naturalmente anche il telefono veniva staccato, per evitare che potesse in qualche modo comunicare con l’esterno.
Marito picchiato e minacciato
Il culmine sarebbe stato raggiunto durante la scorsa primavera, quando i due avrebbero litigato violentemente e la 67enne avrebbe scagliato un oggetto contro il volto dell’uomo, fratturandogli il setto nasale. In altre occasioni invece sarebbe stato pesantemente insultato, picchiato e minacciato. Sembra anche, da quanto emerso, che la vittima di tanta furia, sia stata minacciata di evirazione. I due però non avrebbero mai deciso di dividersi o abbandonare l’appartamento in cui vivono.
La convivenza continua anche adesso, dopo che il giudice ha ordinato l’obbligo di firma. Non vi è infatti nulla che impedisca le due cose. L’ordinanza in questione era stata raggiunta in seguito alle testimonianze raccolte dal marito e ai referti visionati durante le indagini da parte degli agenti.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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