Maullu chiude a Ncd: «La coalizione c'è già»

Il responsabile azzurro degli enti: inutile allargare lo schieramento

Un no secco al partito, visto come ormai parte integrante del centrosinistra, non ai suoi componenti. Quella di Stefano Maullu, europarlamentare e responsabile regionale degli enti locali di Forza Italia, è una posizione netta anche in virtù del cammino verso le elezioni milanesi: la coalizione con cui il centrodestra si presenterà alle Comunali di Milano «esiste ed è formata da Fi, Lega Nord e Fratelli d'Italia». Uno schieramento simile a quello indicato da Salvini piace anche al forzista: «Allargare la coalizione non serve. Il contenitore c'è già e si chiama Forza Italia. Aspettiamo che tornino a casa». Ncd, visto l'ostinato sostegno di Angelino Alfano al governo Renzi, è reputato una semplice emanazione del Pd e dunque incompatibile con Fi, Lega e FdI.Per evitare che Renzi riesca a mettere le mani sulla città, da sempre caratterizzata da uno spirito liberale, la strada secondo Maullu è quella, come ha spiegato a margine di un incontro: «Sono d'accordo con Salvini. Cercare di portare dentro tutto e il contrario di tutto credo sia da autolesionisti». L'asse tra i partiti guidati da Berlusconi, Salvini e Meloni è «il quadro migliore che si possa esprimere su Milano» e che «può dare una svolta alla città. Le altre componenti mi sembrano più legate a personaggi che hanno una dimensione identitaria propria, ma che non hanno un substrato elettorale e neanche la possibilità di incidere in queste elezioni».

E così come si sta delineando sempre più il fronte anti centrosinistra, anche sui nomi del candidato sindaco si comincia a chiarire la situazione anche se si ostenta calma: «Non c'è un'esigenza immediata» ha osservato Maullu, sia Sallusti sia Stefano Parisi sarebbero «ottimi» candidati sindaco ma «a Berlusconi sta la decisione finale, noi siamo pronti a dare battaglia per chi sarà scelto». MBon

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