Milano presto vedrà aumentare anche i prezzi delle corse in taxi. La Regione Lombardia ha infatti approvato i rincari. L’aumento concesso non è molto alto, circa l’1,75%. Però, dopo quello ormai quasi certo di tram e bus, anche questo fa storcere un po’ il naso ai milanesi. E' comunque ben lontano da quello che, sempre a luglio, entrerà probabilmente in vigore in metropolitana e pullman, che passerà dal costo di un euro e cinquanta a due euro tondi tondi. Quello delle macchine bianche salirà di soli 10 centesimi.
Le tariffe potranno essere cambiate sulla bandiera, ovvero il costo iniziale sul tassametro, che nei giorni festivi partirà così da 5.70 euro; su alcune tratte definite, come per esempio quelle che collegano Milano agli aeroporti, che saliranno così di 5 euro. Per andare da Linate a Malpensa da luglio si pagheranno 110 euro, Malpensa-Fiera 70 euro, stessa cifra della tratta Malpensa-Varese. Un aumento ci sarà anche nel prezzo orario e in quello chilometrico che vedranno un rincaro rispettivamente di 50 e di 2 centesimi. Poco quindi l’aumento, che trova comunque favorevole la categoria, che lo considera un riconoscimento al loro lavoro spesso sottovalutato.
L’ok da parte del Pirellone è giunto in seguito ad alcuni controlli. Dei finti clienti sono stati inviati proprio dalla Regione per verificare l’effettivo servizio svolto dai tassisti. Quattro i parametri di valutazione. L’uso o meno dei dispositivi elettronici di pagamento, la corretta applicazione del percorso e della tariffa e la qualità del parco macchine. Esame passato quasi a pieni voti.
Ben l’83% dei tassisiti usa il Pos, numero aumentato rispetto allo scorso anno che si aggirava attorno al 78%. La maggior parte delle auto in circolazione, l'83%, sono risultate ecologiche. Ma è in particolar modo l’ultimo dato a essere degno di nota, il 98% dei tassisti applica tariffe e percorsi corretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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