Il 28enne marocchino si aggirava in bicicletta nei pressi delle fermate dei pullman e aspettava che le donne rimanessero da sole per poterle derubare e togliere cellulari e soldi
L'uomo aveva seminato panico e terrore tra le donne che avevano la sfortuna di rimanere sole alla fermata Portello di Milano. Infatti, il giovane girava in bicicletta aspettando il momento migliore per poter colpire. Soltanto il 30 agosto scorso, riferisce Milano Today, il ragazzo aveva adescato una donna e per derubarla l'aveva sbattuta a terra e presa a calci e pugni. Soltanto perché questa aveva provato a fare resistenza. Quindi, oltre allo scippo l'uomo agiva anche con una brutalità inaudita.
L'operazione d'arresto è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Porta Magenta che lo hanno sorpreso mentre stava scippando un'altra donna. Gli uomini dell'Arma si sono lanciati immediatamente all'inseguimento dell'uomo che ha tentato la fuga ma non ci è riuscito. I carabinieri lo stavano ricercando utilizzando un identikit fornito dalle vittime così hanno atteso in una delle fermate dove era solito avventurarsi. Lo hanno avvistato mentre era in bicicletta.
Una volta catturato sono state contattate le persone scippate che, arrivate in centrale, hanno provveduto al riconoscimento dell'uomo. I carabinieri hanno appreso che il marocchino, da marzo ad ora ha compiuto almeno sei scippi nella fermata Portello. I carabinieri stanno comunque indagando per capire se altre ragazze sono state rapinate e non hanno sporto denuncia. Il marocchino prendeva di mira principalmente donne straniere.
Ora si trova dentro a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà
venire a capo per capire quante siano state le rapine e gli scippi che il giovane ha compiuto. La particolare brutalità di quello del 30 agosto ha posto in allarme tutte le persone che si aggiravano per la fermata di Portello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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