Morti sul campo, Medaglia ai medici eroi

Ferragni e Fedez: "Onorati, speriamo di fare sempre di più per l'Italia"

Morti sul campo, Medaglia ai medici eroi

«Hanno combattuto contro un nemico invisibile, imprevedibile, sconosciuto. Lo hanno affrontato con coraggio e abnegazione, mettendo a rischio se stessi per salvare gli altri. Non c'è gratitudine più forte di quella verso il soccorritore che perde la vita mentre compie il proprio dovere, salvare l'esistenza di un altro essere umano in pericolo». É un passaggio della motivazione con cui i capigruppo milanesi (a nome della città) hanno conferito la Grande Medaglia d'oro a medici e infermieri morti sul lavoro a causa del Covid. A ritirare il premio Alessandra Pagani, moglie di un anestesista scomparso a 54 anni, e i presidenti dell'Ordine dei Medici Luca Rossi e delle Professioni infermieristiche Pasquale D'Aloia. Medaglia alla memoria anche per i tassisti contagiati e morti in servizio Giuseppe Allegri e Mauro Resmini. Cerimonia degli Ambrogini ristretta in Sala Alessi a Palazzo Marino. Sul palco il sindaco, il presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè, i capigruppo. In sala, seduti a distanza, i premiati senza accompagnatori. Arrivano per ultimi («siamo in ritardissimo») l'influencer Chiara Ferragni e il rapper Fedez che hanno lanciato un raccolta fondi che ha permesso di ampliare la terapia intensiva del San Raffaele. «Durante la prima fase dell'emergenza sanitaria hanno messo la notorietà al servizio della lotta al Covid per provare a lenire le ferite della loro città. Con un racconto ironico sulla vita da famiglia milanese in quarantena, hanno sensibilizzato sull'importanza di osservare le regole per contenere il contagio» si legge nelle motivazioni, che ricordano l'impegno da volontari per il progetto di consegna pasti a domicilio «Milano aiuta». «Siamo molto onorati e speriamo di fare sempre di più per Milano e per l'Italia in generale» ha commentato Ferragni, il marito Fedez ha aggiunto che «è una bella celebrazione di tanti personaggi che hanno dimostrato senso civico in questo momento». Tra i premiati con l'Ambrogino anche il direttore per 22 anni del Piccolo Teatro Sergio Escobar, il cantante Fabio Concato, Giorgio Vittadini, suor Anna Monia Alfieri.

«Anche per rispetto a chi non c'è più - ha detto Beppe Sala nel suo discorso alla città - dobbiamo pensare ora alla Milano che lasceremo ai nostri figli, alla nostra capacità di trasformarci. Vogliamo tornare ad essere esempio e fonte di ispirazione per il Paese e il mondo».

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