Visitare il Duomo chiuso si può, i suoi segreti, gli angoli meno conosciuti. Questo e molto altro, magari il già visto da una prospettiva diversa. Si dirà: meno male che c'è internet, la tecnologia che aiuta. Perché le iniziative di sui si parlerà sono, saranno online. Proprio così: della serie il Coronavirus ci chiude le porte e «noi», con fede e forza, le apriamo da una altra parte, sul web. La nuova proposta parte dalla Veneranda Fabbrica, che reagisce così all'emergenza. Fitto il programma. Prima di tutto, fino a Pasqua, la grande cattedrale nel cuore della città tutti i giorni si rivestirà di luce, brillerà nella notte. Come a dire, più luminosi e combattivi, resisteremo. Dunque un messaggio per incoraggiare e dare fiducia a Milano (l'illuminazione 500 proiettori a Led allocati sulle terrazze del Duomo e distribuiti sui pali e i palazzi circostanti, il tutto a consumi ridotti). Secondo passo l'esplorazione del tempio.
In attesa di potersi muovere ancora di persona in visita al complesso monumentale, la Veneranda Fabbrica - il direttore dell'area Cultura e Conservazione è l'Arciprete del Duomo monsignor Gianantonio Borgonovo - invita a entrare virtualmente e a percorrere le navate sino all'Altar Maggiore, scendere in area archeologica per poi salire in cima alle terrazze, a 70 metri da terra, ed addentrasi fra le sale del museo e dell'archivio; alla scoperta del patrimonio artistico, storico e documentario della Veneranda medesima. Il tutto attraverso le diverse proposte social e digital della cattedrale, sul sito ufficiale (www.duomomilano.it!). Cliccare sul link significa aprire la porta su un mondo di piccoli grandi tesori culturali. Diamo un'idea.
Ogni lunedì alle 15, sul portale e sui canali social Facebook, Youtube e Igtv di Instagram saranno pubblicati dei brevi tour tematici, ispirati ad argomenti curiosi e spesso poco conosciuti del Duomo (tra questi: la meridiana, i campanili e le campane, le evoluzioni dell'arte vetraria, i danni di guerra di cui ancora le terrazze portano memoria, il Tintoretto in museo, il Paliotto di san Carlo, la galleria di Camposanto del museo del Duomo, le sacrestie, la Madonnina). Ma non è finita qui, altre progetti e iniziative «attendono» di essere scoperti. Qualche esempio per capire.
Ecco la rubrica #IlDuomosiracconta, sempre sui social, un appuntamento che appassiona con riflessioni e approfondimenti tratti dalla storia della cattedrale anche attraverso documenti, foto e testimonianze storiche e attuali conservate tra le carte dell'archivio della Veneranda. Immagini e racconti per condividere ogni dettaglio, episodio e curiosità vissuta all'ombra delle guglie in sei secoli di storia. E ancora. Immagini a 360°: grazie alla realtà virtuale le immagini di Pietro Madaschi pubblicate su duomomilano.it, ci si può immergere nella visita di Duomo, terrazze, area archeologica, museo del Duomo, Chiesa di San Gottardo in Corte e archivio della Veneranda Fabbrica, esplorando tutti dettagli e le particolarità del simbolo di Milano nel mondo.
Infine #PlayDuomo: data la chiusura delle scuole, la Veneranda propone un percorso destinato ai bimbi di età fra i 5 e gli 11 anni con schede scaricabili il martedì dal portale che
affiancano a una parte narrativa, proposte di attività pratiche. Dulcis in fundo: si potranno incontrare le opere nel museo con una serie di video sui canali social del Duomo, nel primo video, protagonista monsignor Borgonovo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.