Nuova vita per l'Albergo diurno «Venezia»

Il Comune inaugura lo spazio deco e il verde completamente riqualificati

La piazza riqualificata e l'Albergo diurno «Venezia» aperto al pubblico nei mesi di dicembre e gennaio. Piazza Oberdan rinasce con un nuovo look dopo un intervento di arredo urbano durato circa un anno e una spesa di 600mila euro. La nuova fisionomia dell'area è completata dalla possibilità di visitare l'Albergo diurno grazie all'apertura straordinaria ad opera del Fai.«Realizziamo così la promessa fatta nel 2013 ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici e arredo urbano Carmela Rozza -. I milanesi e i visitatori della nostra città possono abituarsi al nuovo volto di piazza Oberdan, un tempo luogo di accesso alla città. Dopo 30 anni quello che era un «non luogo» diventa uno spazio esteticamente gradevole aperto a una nuova socialità, alle famiglie e tutti coloro che vogliono passare il tempo libero grazie anche all'offerta dei negozi che possono svilupparsi. L'attrattività dell'area è arricchita dall'apertura al pubblico dei Bagni diurni Venezia: è un'opportunità di visitare un monumento del deco che il Comune ha affidato al Fai affinché ritorni all'antico splendore».L'obiettivo dell'intervento è stato di restituire alla piazza il ruolo storico di porte di ingresso di Milano: il nuovo spazio di 2mila800 metri quadrati, disegna un'area pedonale che pone fine al precedente disordine. Gli interventi di restauro hanno riguardato, in modo particolare, l'area che definisce lex Albergo diurno «Venezia» dove è stato realizzato il consolidamento e l'impermeabilizzazione con una pavimentazione dotata di materiale al quarzo. L'area pedonalizzata accanto ai negozi e alle abitazioni è stata pavimentata con lastre in beola, i marciapiedi asfalto colato.I lavori, concordati con la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio, hanno mirato a salvaguardare con interventi di restauro conservativo le canne di ventilazione dell'albergo diurno e la pensilina che sono vincolati per il loro carattere storico.

L'opera di arredo urbano è stata completata con la rimozione dei lucernari sostituiti con lucernari simili a quelli storici in vetrocemento e di tutte le griglie di areazione che sono state coperte con lamiera e asfalto.Infine il verde: le alberature esistenti sono state salvaguardate con apposite vasche e, inoltre, sono state realizzate due nuove aiuole sul lato di via Vittorio Veneto.RC

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