Nuovo stadio di Milano: la giunta comunale dà il via libera alla proposta di Milan e Inter

Il sindaco Sala precisa però che "eventuali altre opere (ad esempio spazi commerciali, uffici, hotel) saranno autorizzate solo nella misura prevista dal corrente Piano di Governo del Territorio". E aggiunge che San Siro deve essere valorizzato

Nuovo stadio di Milano: la giunta comunale dà il via libera alla proposta di Milan e Inter

La giunta del Comune di Milano ha dato il via libera alla costruzione del nuovo stadio su proposta di Milan e Inter. Lo fa sapere una nota di Palazzo Marino.

Il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, sottolinea che proprio oggi la giunta ha deliberato il pubblico interesse alla proposta delle società Inter e Milan sul nuovo impianto. Allo stesso tempo il primo cittadino ha precisato che “eventuali altre opere (ad esempio spazi commerciali, uffici, hotel) saranno autorizzate solo nella misura prevista dal corrente Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano”. In sostanza, il sindaco precisa che non ci potrà essere nessun sviluppo immobiliare che vada oltre a quanto stabilito dal Piano. In una nota congiunta Milan e Inter fanno sapere che "si riservano di analizzare nel dettaglio l'atto e valutare se le condizioni poste siano compatibili con la fattibilità e la sostenibilità economica del progetto".

Sala interviene poi anche sul futuro dello stadio San Siro. Nella nota evidenzia che l’amministrazione comunale non ha intenzione di rinunciare all’impianto ma intende procedere con “la sua rigenerazione attraverso altre funzioni” ed è pronta a valutare soluzioni che vadano in questa direzione.

Sulla questione stadio ci siamo sempre mossi con trasparenza e coerenza - specifica Sala -. Da subito avevamo detto che avremmo coinvolto prima il Consiglio Comunale e, solo dopo aver avuto il parere di chi rappresenta i cittadini, ci saremmo assunti, come Sindaco e Giunta, la responsabilità di decidere come procedere”.

A fine ottobre, infatti, il consiglio comunale ha dato un ok condizionato al progetto proposto dalle due squadre. In pratica, nell'ordine del giorno ha chiesto più verde pubblico rispetto al progetto attuale riducendo l'impatto ambientale, realizzando una cittadella di sport e servizi car free, con più garanzie sulla solidità economica del progetto. Per quanto riguarda San Siro, ha ritenuto superata l'ipotesi di un suo abbattimento e ha chiesto che le squadre prevedano "una proposta specifica in merito alla rifunzionalizzazione del manufatto esistente".

I due progetti presentati dalle società calcistiche sono quelli di Populous e Manica-Sportium. Il primo prevede un impianto con una capienza di 60-65.000 posti; la maggior parte degli spettatori sarà 2 metri e mezzo più vicini rispetto alla media attuale. Il progetto prevede di abbassare il campo di gioco, tetti in fotovoltaico, la raccolta dell'acqua piovana per i servizi igenici, una ventilazione naturale e un sistema di teleriscaldamento e teleraffreddamento e un museo con ingresso centrale.

Il secondo progetto si svilupperà su due anelli che si intersecheranno tra di loro essendo in pieno equilibrio l'uno con l'altro.

Manica Sportium ha pensato dunque a un impianto pieno di luce con due anelli quasi sospesi e ha immaginato lo stadio in un parco, in un nuovo quartiere con dieci ettari di giardini e parco pubblico attorno ad un centro commerciale di futura costruzione.

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