Una presenza annunciata, ma sul cui arrivo ancora non si avevano certezze. Eppure eccoli lì, oggi, di fronte al Duomo di Milano. Dopo la piantumazione delle palme che tanto hanno fatto discutere, dividendo la città tra chi è favorevole all'esperimento nello spazio verde di fronte al monumento simbolo della meneghinità e chi grida all'africanizzazione della piazza, ecco spuntare dal terreno anche i banani.
Banani che, insieme alle palme, erano nel piano di cui si erano avuti i primi segnali a fine gennaio, quando era stata annunciata la partnership con Starbucks che avrebbe permesso a piazza Duomo di cambiare immagine, in positivo o negativo ai cittadini giudicarlo.
Qualcuno l'ha presa male, molto, arrivando a dare fuoco a quelle palme piazzate di fronte alla chiesa. Un gesto condannato all'unanimità, però con qualche distinguo di chi faceva notare che, se il rogo non era un'opzione democratica, comunque l'estetica della piazza stava risentendo della scelta.
"Tendenzialmente non mi dispiace - aveva commentato il sindaco Sala -, però, voglio vedere quando tutto sarà finito. Il riferimento storico all’Ottocento c’è e la Sovrintendenza è stata positiva".
Oggi ha aggiunto: "A breve faremo la presentazione del progetto. Io sono perchiuderla lì. Vediamo come reagirà la gente, ma non così emotivamente. Essendo partito io da una posizione non proprio entusiasta, sono convinto che, magari, fra 2 o 3 mesi, mi piacerà".
E ieri le parole, sarcastiche, del capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia, Riccardo De Corato.
"Li aspettavamo con ansia, così saranno pronti per Carnevale. I banani andranno ad 'arricchire' la nostra piazza principale e a creare un ambiente adatto a far sentire a proprio agio tutti gli immigrati che Sala e i suoi stanno accogliendo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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