Filippo Penati (nella foto) ha nelle ultime settimane raccontato pubblicamente della malattia che sta affrontando. Ieri, sempre sul proprio profilo Facebook, ha parlato anche di disabilità e barriere architettoniche.
«In questi giorni - ha postato l'ex presidente della Provincia - la mia mobilità deve essere assistita da una sedia a rotelle. Ho fatto il sindaco e il mio impegno per l'abbattimento delle barriere architettoniche non è mancato. Pensavo fosse efficace, ma questa esperienza mi ha inesorabilmente dimostrato che non è così e me ne scuso. Non parlo dei comportamenti irrispettosi di alcuni, mi riferisco alla trascuratezza e l'abbandono con cui vengono realizzate le opere murarie. Scivoli assenti o realizzati con gradini alti da essere essi stessi delle barriere. Stato di manutenzione disastroso. Mi permetto di dare un consiglio agli amici sindaci. Passate un po' di tempo a girare la vostra città in sedia a rotelle e obbligate a fare altrettanto al responsabile della manutenzione strade. Io da sindaco non l'ho fatto e ho sbagliato».
In queste ore c'è spazio anche per un'analisi del difficile momento politico: «Il Parlamento rischia di diventare il contenitore istituzionale dove il volere degli elettori di un anno fa non conta, ciò che contano sono
i sondaggi. Una umiliazione inaccettabile per i rappresentanti del popolo italiano. Una dittatura di una minoranza prepotente». Infine: «Il Parlamento recuperi una vera centralità nel percorso della crisi di governo».RC
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