Rapina e minaccia con il coltello

Un 31enne italiano semina il panico in metro e in due negozi

Ha tentato di rapinare due supermercati, poi ha puntato un coltello da cucina contro due giovani passanti. E in uno degli esercizi commerciali presi di mira un addetto alla sicurezza ha sparato un colpo di pistola in aria per fermare l'aggressione. Sono stati 40 minuti di terrore quelli seminati nel pomeriggio di mercoledì da un 31enne italiano pluripregiudicato, poi arrestato dalla polizia.

L'uomo è accusato di tentata rapina pluriaggravata continuata. Alle 15.20 il 31enne, con precedenti specifici e già finito in manette per furti in negozi, ha svaligiato un supermercato in via delle Forze Armate. Stava scappando con la merce rubata, quando è stato inseguito da un dipendente e da due addetti alla sicurezza. I tre sono riusciti a bloccarlo, ma il rapinatore ha estratto un coltello e ha iniziato a colpire con calci e pugni una delle due guardie, che per difendersi ha esploso un colpo di arma da fuoco in aria mettendo in fuga l'aggressore. La polizia alla caccia del fuggitivo è stata bloccata vicino alla fermata Inganni della metropolitana da un'altra vittima, un peruviano di 22 anni: ha raccontato di essere stato aggredito da una persona armata di coltello che gli ha chiesto di consegnargli i soldi. Racconto ripetuto poco dopo da un 23enne, che nonostante il coltello puntato alla gola e alle minacce - «se non mi dai i soldi ti ammazzo» - ha reagito ed è riuscito a scappare riportando una ferita superficiale al gomito sinistro.

Le segnalazioni su un uomo armato di coltello in metropolitana hanno fatto scattare un altro allarme nei minuti successivi. Grazie alle telecamere i poliziotti, con l'aiuto dei colleghi della Polmetro, sono riusciti a bloccare il 31enne appena è sceso alla fermata Pagano. Quando gli agenti si sono avvicinati era sdraiato su una panchina. Con fare aggressivo li ha minacciati e si è tolto la maglietta, per immobilizzarlo è stato necessario usare lo spray urticante. Con sé l'uomo aveva ancora il coltello da cucina con manico nero usato nelle aggressioni. Da quanto ricostruito, tra il tentato furto al primo supermercato e i due tentativi di rapina in strada il giovane disoccupato ha provato anche a rapinare un altro supermercato poco distante. In questo negozio in passato aveva lavorato come commesso.

Sorpreso da un dipendente a portar via alcuni oggetti, tra i due è nata una colluttazione. Il commesso ha battuto la testa contro un carrello metallico riportando una leggera contusione alla testa guaribile in due giorni.

RC

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