Scoperti in una filiale 1.500 tagliandi già intestati e compilati

Scoperti in una filiale 1.500 tagliandi già intestati e compilati

Si chiamava «Punto assicurativo» e aveva sede in via Capecelatro 87. Si trattava di una regolare compagnia di assicurazioni collegata con altre compagnie con sede in Campania. Il titolare, M.M. lavorava insieme alla moglie, di nazionalità romena, come broker. La loro specialità era attirare i clienti con specchietti per le allodole: approfittando dell’aumento vertiginoso dei prezzi delle assicurazioni, prometteva forti sconti a chi avesse stipulato un contratto con la sua agenzia. Per ingolosire ancora di più i futuri clienti, prometteva ulteriori agevolazioni a chi fosse munito solo di pazienza: il contrassegno, infatti, sarebbe dovuto arrivare dalla sede generale, quindi si sarebbe dovuto attendere qualche giorno in più per essere in regola. Nessun problema, però: si poteva circolare fin subito con un contrassegno provvisorio, che veniva fornito seduta stante, previo il pagamento di 50 euro. Difficile capire subito che si trattava di una truffa: i tagliandi provvisori avevano il logo di vere imprese assicurative, alcune anche molto note.
Peccato che si verificasse sempre un intoppo, un ritardo, un disguido, un imprevisto: così dopo 5 giorni era necessario rinnovare l’assicurazione provvisoria e scucire altri 50 euro. E così via. I pagamenti terminavano con la pazienza (e qualche sospetto dei clienti).
Le indagini della polizia locale e magistratura hanno preso il via dopo il controllo al primo veicolo fermato che circolava con questi contrassegni provvisori, intestati a compagnie reali e operative in Italia, ma non abilitate nel campo della responsabilità civile relativa alla circolazione su strada, ma a polizze vita o infortuni. Tantissime le persone truffate in buona fede, convinte di essere perfettamente in regola.
Dopo una lunga indagine coordinata dal pm Luzi, si è arrivati alla perquisizione dell’abitazione del titolare e dell’agenzia «Punto assicurativo» dove sono state trovate 1500 assicurazioni false, giù pronte per l’uso: erano tutte intestate, compilate e pronte per essere emesse.

Il negozio è stato messo sotto sequestro e il titolare denunciato per truffa e associazione a delinquere.
Nel corso di anni di servizio del nucleo anticontraffazione della polizia locale sono stati catalogati e archiviati oltre un migliaio tra certificati e contrassegni falsi.

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