Strigliata di Bertolaso "Vaccinare a tappeto"

Il coordinatore della campagna avverte "Contro l'onda servono 100mila dosi"

Strigliata di Bertolaso "Vaccinare a tappeto"

La Lombardia si prepara ad affrontare l'ennesima stazione del calvario chiamato Covid. La variante Omicron è in Europa e allarma virologi e mercati finanziari. La Regione è pronta, intanto prosegue e accelera la campagna vaccinale per le terze dosi, «strigliando» le aziende sanitarie territoriali affinché tornino a raggiungere l'obiettivo delle 100mila dosi.
Il genoma della variante «Omicron» ieri è stato sequenziato, per la prima volta in Italia, dal Laboratorio di microbiologia clinica e virologia dell'ospedale «Sacco» di Milano «da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico» e residente in Campania, di passaggio probabilmente da Milano. «Al momento non abbiamo notizie di tracciamento di questa variante in Lombardia ma non mi sento di escludere nulla - aveva detto l'assessore al Welfare, Letizia Moratti, intervenendo nel primo pomeriggio all'evento organizzato da Forza Italia a Erba - Però siamo pronti con tutte le misure che possiamo mettere in atto». «Il nostro obiettivo ha spiegato - è avere un sequenziamento delle nuove varianti e, nell'eventualità, un contact tracing molto puntuale, tutte azioni che stiamo facendo e che faremo anche con questa variante. Stiamo lavorando con gli organi competenti e aspettiamo di avere informazioni. Questa variante sembra essere molto più contagiosa di quelle precedenti e quindi dobbiamo mantenere molto alta la soglia di attenzione».

«L'invito - per Moratti - rimane quello di continuare a vaccinarsi». «Terza dose senza se e senza ma - ha sintetizzato Guido Bertolaso, capo della campagna lombarda, intervenendo a Erba. «Vaccinare a tappeto tutti, giorno e notte» la sua ricetta. «Vaccinare tutti anche per fermare la variante sudafricana» ha aggiunto, spiegando che su una popolazione vaccinata non avrà «effetti negativi così violenti». «Terza dose - ha detto ancora - significa affrontare anche questa ondata. Se non facciamo 100mila terze dosi al giorno non fermiamo l'onda».

Palazzo Lombardia si aspetta che l'incidenza aumenti ma sa che questo aumento sarà lento solo se il vaccino troverà un muro di vaccinazioni eseguite con tre dosi. Anche per questo, Bertolaso ha «strigliato» proprio ieri mattina i responsabili delle aziende sanitarie territoriali. E all'assessorato al welfare si dice che la strigliata sia stata «condivisa» con la vicepresidente Moratti e con i vertici della direzione regionale Welfare.

La Regione accelera, striglia, corre. «Complimenti a tutti gli operatori sanitari e i volontari che lavorano e hanno lavorato al Palazzo delle Scintille di Milano, l'hub per le vaccinazioni più grande d'Italia, che oggi ha superato il milione di somministrazioni» ha scritto ieri il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. L'hub gestito dal Policlinico, in collaborazione con Fondazione Fiera, con le Generali, Istituto nazionale dei tumori, Istituto neurologico Carlo Besta, Asst Santi Paolo e Carlo e Asst-Rhodense, in alcune giornate ha superato anche le 10mila somministrazioni. «Un grande lavoro che ora continua per le terze dosi» ha annunciato Fontana.

La Regione corre e Forza Italia sostiene questa linea sui vaccini, anche al governo.

«Non è linea dura, è responsabilità - spiega Salini - vogliamo guidare la partita della responsabilità. Ci assumiamo la responsabilità di dare le carte, non su Quirinale, governo o altre cose politiche. Forza Italia vuole dare le carte nella realtà non nella politica, e poi fare pirica ma per proteggere il lavoro fatto».

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