Tappa milanese del musical per bambini «Il mistero della piramide»

«Scooby Doo pensaci tu», intonava la canzone. Ci pensa da decenni, in effetti, divertendo i bambini di tutto il mondo e, un po' di nascosto, anche gli adulti che furono bambini e che non hanno certo dimenticato quel cagnone detective, alano non certo cuor di leone, ma alla fine capace – insieme ai suoi inseparabili amici umani, Shaggy in primis – di risolvere misteri, disinnescare maledizioni e dribblare fantasmi. Arriva al Teatro degli Arcimboldi - in prima ieri e unica replica milanese oggi alle 11.30 e alle 15.30, ingresso 40-20 euro, info 02.64.11.42.200 - Scooby Doo! Il Mistero della Piramide, musical ad alto tasso tecnologico e avventuroso che punta a raccontarsi, ma anche a coinvolgere direttamente i piccoli spettatori nelle gesta dell'abbaiante eroe, nato in forma di cartoon nella serie televisiva targata Hanna & Barbera, scritta da Joe Ruby e Ken Spears nel 1969.
Scenario della storia pronta a occupare il grande palcoscenico dello spazio di viale dell'Innovazione è l'Egitto, terra di faraoni e mummie, antiche maledizioni e territorio perfetto per le scorribande di Scobby Doo: il simpatico cane insieme a Shaggy, Fred, Velma e Daphne dovranno sfidare l'ira di Hatchepsut, un faraone (anzi una... faraonessa!) il cui potere è trasformare in pietra tutti coloro che osano avvicinarsi alla sua piramide e ai prevedibili tesori che contiene.
Insomma, altro che piazza Tahrir e «Primavera araba», i pericoli veri più che nelle strade del Cairo stanno qui, nelle sabbie di un Egitto, antico perlomeno quanto questo cagnone yankee è invece moderno, figlio di un'America che, nelle storie animate della celebre serie tv a cartoni animati, appariva già frequentata da hippy con vestiti sgargianti e medaglioni trendy e pacifisti. La festa, per i bambini milanesi, è che Scooby Doo giunge a Milano non sotto forma di proiezione o di disegno ma in carne ed ossa.
Prodotto da Warner Bros, Jean-Marc Dumontet e Great Emotions Entertainment, questo colorito musical per famiglie ha riscosso un solido successo in Francia, dove ha mosso i primi passi, giocando sulla formula avventura più musica giovanile (tanto rap), danze acrobatiche, e proiezioni tecnologiche stile videogame.
Diretto per l'Italia da Fabio Galli, Scooby Doo! Il Mistero della Piramide gioca su diverse astuzie spettacolari, dando l'illusione che i personaggi della storia balzino fuori dal cartone animato per camminare e abbracciare i piccoli spettatori in teatro.

Sì perché, a differenza dello show francese, la versione rompe - per dirla in gergo - la quarta parete e va a cercare il contatto col pubblico. Sul palcoscenico, 11 attori e ballerini, destinati a non svelare la propria identità. Dopo la piazza milanese per Scobby Doo sarà la volta di Roma, atteso al Gran Teatro il 15 e 16 febbraio.