Che l'attentato al bus pieno di studenti compiuto ieri da Ousseynou Sy alle porte di Milano fosse premeditato ci sono pochi dubbi. Ma ora spunta un altro video che lo dimostra: quello che lo riprende al distributore di benzina mentre riempie le taniche del carburante con cui poi ha intriso il mezzo prima di dargli fuoco.
Sono le 15,34 del 19 marzo, un giorno prima dell'attacco. Il 47enne di origine senegalese arriva con la sua auto in una pompa di Madignano, nel Milanese, scende dalla vettura, fa il giro e paga al self service. Poi si infila un guanto monouso, prende una tanica rossa e la riempie. Fa lo stesso con l'altra, butta il guanto e va via.
Un gesto, quello ripreso dalle telecamere di sicurezza e poi diffuso dai carabinieri, che di per sé non aveva destato sospetti. E invece il mattino seguente Sy ha portato le due taniche a bordo del bus con cui doveva riportare a Crema alcuni ragazzini di una scuola media dopo la palestra.
Nessuno lo ha notato salire con i contenitori rossi? Gli stessi contenitori che poco prima di mezzogiorno e dopo aver accostato una prima volta sulla Paullese all'altezza di San Donato ha mostrato a studenti e accompagnatori urlando "Andiamo a Linate, da qui non esce nessuno vivo"."Farò qualcosa di eclatante di cui tutti parleranno", aveva promesso in un video. E ora sostiene di averlo fatto per convincere gli africani a non venire in Europa...
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