A Milano un medico è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di almeno sei donne. Si tratta di un professionista, con inquadramento di dirigente, che si trova in servizio presso una struttura sanitaria pubblica dell’Ats della Città Metropolitana di Milano.
Abusi sessuali alle pazienti
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Polizia di Stato, il medico in questione sarebbe gravemente sospettato di aver approfittato della sua posizione per poter abusare sessualmente di alcune sue giovani pazienti. Gli abusi sarebbero avvenuti all’interno del centro sanitario. Le indagini condotte da parte della Polizia erano state avviate lo scorso dicembre in seguito alla denuncia sporta da una ragazza, che per prima aveva avuto il coraggio di descrivere alle forze dell’ordine gli abusi subiti, facendo anche capire il modus operandi del sanitario. Racconti simili sono stati poi resi noti da altre pazienti sempre della struttura sanitaria. Tutte hanno raccontato di aver subito abusi sia verbali che fisici da parte del dottore.
Una segnalazione anonima già nel 2021
Per il momento non risulterebbe che l’uomo abbia fatto ricorso all’utilizzo di sostanze particolari per abusare delle sue vittime. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare se anche altre pazienti della struttura sanitaria abbiano subito delle violenze analoghe a quelle descritte dalle vittime, da parte dello stesso medico. Sembra che la sua condotta fosse già stata notata un anno fa. Nell’agosto del 2021 l’Urp dell’Ats aveva infatti ricevuto una segnalazione anonima riguardante delle condotte considerate inappropriate da parte di un professionista della struttura. Era stata quindi avviata una indagine interna che non aveva però avuto effetti concreti. L’uomo aveva infatti continuato tranquillamente a esercitare la propria attività senza problemi, e replicando in seguito analoghi comportamenti.
Al momento, restando in attesa degli esiti del procedimento penale, il medico è stato sospeso in via disciplinare e si trova agli arresti domiciliari.
Come ha reso noto la polizia di stato, viene inoltre sottolineato che “non potendosi escludere la presenza di altre possibili vittime, in considerazione dell’elevata utenza della struttura medica, che accoglie donne e uomini di giovane età, è auspicabile che eventuali altre persone che avessero subito abusi analoghi si rendano disponibili a denunciarli, con le più assolute garanzie di riservatezza garantite dalla legge, rivolgendosi al numero telefonico 02 5433 2520 e contribuendo così alla repressione e alla prevenzione di queste gravissime condotte illecite”.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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