Il virus chiude le palestre? Silvia porta lo yoga su Facebook (gratis)

Silvia Scopelliti fa l'insegnante a Milano e con il diffondersi del virus ha deciso di continuare a far praticare la disciplina gratuitamente attraverso le dirette dalla sua pagina: "La pratica può alleviare l'ansia collettiva di questo momento"

Il virus chiude le palestre? Silvia porta lo yoga su Facebook (gratis)

L'appuntamento era settimanale, con due lezioni fisse incastrate tra gli orari di lavoro, gli impegni familiari e la quotidianità di ognuno. Poi è stato segnalato il primo caso in Lombardia, in un piccolo centro del Lodigiano. Poi l'epidemia si è diffusa, estendendosi al resto della regione e al Veneto, fino ad arrivare al resto del Paese. E così, le abitudini che prima erano la norma sono diventate un'eccezione. Niente uscite, niente assembramenti, niente palestra e niente corsi di yoga, per esempio.

Silvia Scopelliti nella vita è un'insegnante di yoga a Milano e da quando il coronavirus ha iniziato a diffondersi e a trasformare le vite delle persone ha pensato di continuare a praticare (e a far praticare) in modo sicuro lo yoga, attraverso delle lezioni in diretta Facebook. Gratuitamente. Il tono della sua voce è sempre pacato e sorride spesso, esattamente come fa durante le lezioni "dal vivo". Per incoraggiare chi sta al di là dello schermo, ripete di continuo "Bravissimi", anche se non vede davvero le evoluzioni di chi sta imparando.

Nel capoluogo lombardo, dalla Valle d'Aosta, Silvia è arrivata negli anni dell'università, ma dopo una laurea triennale in Economia e gestione aziendale, una specialistica in Finanza internazionale e delle esperienze lavorative in banche di investimento e istituti privati ha iniziato a percorrere un'altra strada: "Avevo il dubbio che una carriera del genere non facesse del tutto per me, perché sentivo di voler contribuire a fare stare meglio gli altri". Poi qualche anno fa, la svolta e la certificazione come insegnante di yoga: "Da lì ho stravolto completamente la mia vita, viaggiando in molti Paese e formandomi in India e a Bali". Oggi prova a far star meglio gli altri facendo pratica virtuale, su Facebook (dove bisogna essere puntuali, esattamente come in una normale lezione).

Quando ha deciso di sostituire la pratica con delle lezioni virtuali?

"Con l'inizio delle restrizioni legate al coronavirus, ho capito che era il momento giusto per attrezzarmi per offrire delle lezioni di yoga a tutti"

Come si accede a queste lezioni?

"Ho creato un gruppo privato su Facebook: l'ho ritenuto lo strumento migliore per insegnare e, al contempo, per provare a rendre un gruppo virtuale il più reale possibile"

Ha avuto feedback positivi da chi partecipa alle lezioni virtuali?

"Moltissimi. Da quando ho iniziato a essere più attiva sui social (Instagram e Facebook) ho iniziato a ricevere numerosi messaggi di persone che mi ringraziavano perché dicevano di sentirsi meno sole così, meno confuse e di poter continuare (ma anche iniziare) a praticare yoga e a meditare"

Che differenza c'è con una lezione ordinaria?

"La principale differenza è che non posso vedere chi pratica yoga con me, né posso correggere le posizioni. Quindi, gli studenti devono tutelarsi di più a livello fisico. Il grande lato positivo è che posso arrivare nelle case di persone che non abitano dove normalmente io insegno, cioè a Milano"

Che tipo di yoga pratica?

"Insegno Vinyasa Yoga e Yin Yoga: nel primo tipo (detto anche yoga dinamico), i movimenti sono in sequenza e sono sincronizzati con la respirazione. Si tratta di un ottimo esercizio cardiovascolare per sentirsi in forma, sia fisicamente sia mentalmente. Può essere più o meno intenso in base alla velocità di transizione da una posizione all'altra e più o meno avanzato in base alla scelta delle posizioni inserite nella lezione. Yin Yoga è, invece, un tipo di yoga passivo, dove si sta fermi e prevalentemente seduti o sdraiati nelle posizioni: i tessuti connettivi sono i principali beneficiari e il suo obiettivo finale è di incrementare la flessibilità e il senso di calma"

Qual è la prima cosa che pensa quando parte una lezione in diretta Facebook?

"Penso: 'Iniziamo!'. Cerco di creare delle lezioni complete e studiate e di non offrire una qualità inferiore solo perché non ho le persone di fronte a me. Dopo la diretta, mantengo i video accessibili online in modo che tutti possano rivedere alcuni passaggi o praticare successivamente (soprattutto chi non poteva essere presente nel momento esatto della diretta). A me interessa che le persone pratichino e si innamorino dello yoga come me"

Sulla pagina dedicata alle lezioni virtuali lei chiede di presentarsi, come mai?

"Presentarsi e dire cosa ci piace fare ci definisce di più rispetto al rispondere al solito 'Che lavoro fai?'. Il lavoro rappresenta solo una parte di chi siamo, ma sono i nostri interessi e le nostre passioni che ci caratterizzano. Chiedo anche di aggiungere una citazione"

Perché?

"Penso sia, in fondo, un altro modo di presentarsi in cui ognuno enfatizza i valori che ritiene più importanti e, inoltre, in questo momento storico particolare, leggere una bella frase o un estratto interessante può essere di conforto o di ispirazione per gli altri"

Continuare a praticare, secondo lei, è un buon metodo per mantere un contatto con la quotidianità in attimi difficili come questo?

"Esattamente. Ho deciso di creare un calendario con tre appuntamenti di yoga fissi a settimana, proprio per aiutare le persone a creare una nuova routine in questo momento delicato"

Silvia Scopelliti

Quindi, praticare yoga può aiutare a mantenere la calma quando la collettività ha paura?

"Lo yoga permette di rilasciare le tensioni contenute nel corpo e quindi di diminuire lo stress. Questo accade perché fare yoga, come anche meditare, permette di ridurre il volume dell'amigdala sul lato destro del cervello, zona associata alla paura e ai sentimenti negativi. Stare bene con se stessi permette di essere meno influenzati dagli umori delle persone e della collettività"

Ha dei consigli da dare alle persone per affrontare al meglio giornate come queste?

"È il momento di essere creativi e di sfruttare al megilo il tempo che trascorriamo a casa: grandi pulizie, momenti di gioco con i più piccoli, studio e lettere, oltreché, ovviamente, attività fisiche, come lo yoga, e meditazione"

Il movimento può aiutare a tranquillizzare chi è apprensivo?

"Il movimento è fondamentale per chiunque. Per diminuire l'ansia e l'agitazione può essere utile anche semplicemente concentrarsi sul proprio respiro"

Per esempio?

"Provate a inspirare in quattro tempi e poi a espirare sempre in quattro tempi. Ripetete per almeno cinque cicli: vi sentire subito più calmi. Una delle ragioni per cui amo lo yoga è perché combina l'equilibrio emotivo e spirituale con un approccio fisico, che può essere più o meno intenso.

Silvia Scopelliti

Cosa rappresenta, per lei, lo yoga?

"Uno stile di vita che ho adottato e che continui ad arricchire con studi e pratiche. Mi ritengo insegnante e studente. Lo yoga non è solo uno sport, come non è lo stretching: è molto difficile spiegare tutto quello che rappresenta ma posso dirmi contenta di osservare come il range d'età delle persone interessate a questa disciplina si stia ampliando sempre di più: lo yoga lavora sul tono muscolare, fa bruciare calorie e permette di migliorare la flessibilità"

Quindi agisce su più livelli?

"Sì, visibili e invisibili, aiutando anche lo sviluppo della propria intelligenza emotiva. Durante il rilassamento finale, che si chiama savasana, si attiva il sistema nervoso parasimpatico che permette, tra tanti altri benefici, di ridurre la pressione sanguigna, rallentare il ritmo cardiaco e di rilassare i muscoli scheletrici. Inoltre, nello yoga, sono presenti numerose tecniche di respirazione (dette pranayama), ognuna delle quali apporta dei benefici differenti sul corpo e sulla mente"

Perché ha iniziato a praticare questa disciplina?

"Da quando sono arrivata a Milano ho cominciato a praticare e mi ha immediatamente colpito il mondo in cui, tramite il movimento fisico, si agisce anche sul benessere mentale. Lo yoga mi ha permesso, nel tempo, di attribuire il giusto peso a molti aspetti della mia vita e piano piano di rivoluzionarla"

E dopo le lezioni virtuali, qual è il suo prossimo progetto?

"Vorrei concentrarmi sul business yoga, perché mi permetterebbe di portare dei programmi studiati ad hoc in realtà aziendali che conosco bene"

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