Cè la vittima di un marito-padrone, donna che sogna una vita diversa e la intravede in internet; ci sono unaraba e unebrea legate da sincera amicizia in una Palestina funestata dai bombardamenti; cè la donna di sinistra che frequenta un uomo di destra. Sono alcune delle protagoniste delle dieci pièce che si alterneranno domani e lunedì sul palco del teatro Lo Spazio (via Locri 42/44, ore 21.30) per il festival indipendente di corti teatrali «Donna mostra Donna». La rassegna, tutta al femminile, presenta cinque spettacoli a sera: storie immaginate, scritte e in alcuni casi vissute da donne, «studi» di testi più lunghi adattati per loccasione alla durata di un quarto dora. Particolarità della manifestazione - che si avvale della direzione artistica di Noemi Serracini - è che tra una rappresentazione e laltra il pubblico assisterà allallestimento delle scenografie. Oltre ai già citati (nellordine, Maria.
Una pagina di cronaca nera di Ilaria Cangialosi, Ricordati di chiudere bene la porta - Vita in Palestina di Chiara De Bonis e Marina Sorrenti e Rosso fisso di Federica Festa), sono in concorso LItalia è una Repubblica affondata sul lavoro, ritratto doloroso di una «madre della morte bianca», di Elisabetta Cianchini; Madonne di Beslan, ispirato agli scritti della giornalista Anna Politkovskaja, di Chiara Tomarelli; Strappi di Carlotta Piraino; Lipstick di Carlotta Corradi; Unalba da qualche parte di Federica Migliotti; Insalata russa di Cinzia Villari; Lei, nella nebbia di Francesca Zanni. «Il festival - spiega Serracini - potrebbe diventare un appuntamento importante per la stagione teatrale romana, loccasione per affermare che il teatro indipendente è vivo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.