Il terrorista che ha ucciso Rina legato a associazione finanziata dall'Ue

L'assassino di Rina Shnerb era stato contabile presso ong palestinese; finanziamenti da UE e da Italia

Il terrorista che ha ucciso Rina legato a associazione finanziata dall'Ue

Il terrorista palestinese del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, che sarebbe il responsabile dell'omicidio della 17enne israeliana Rina Shnerb, aveva lavorato per la Addameer, una Ong finanziata dall'Unione europea e legata alla Bds, movimento globale di boicottaggio contro Israele. La segnalazione è stata fatta nella giornata di mercoledì dal sito Ngo-Monitor.

La ragazzina israeliana era rimasta uccisa a fine agosto nei pressi dell'insediamento di Dolev, a causa di un ordigno esplosivo improvvisato fatto detonare dai terroristi; nell'attentato erano rimasti feriti anche il fratello e il padre di Rina. Nella notte tra mercoledì e giovedì altri 13 presunti terroristi sono stati arrestati dall'esercito israeliani e dalla Magav, la polizia di confine.

Il soggetto in questione, identificato come Samer Arbid, 44 anni, membro di spicco del Fplp di Ramallah, è stato arrestato e successivamente ricoverato presso il Hadassah University Medical Center in seguito a un interrogatorio un po' sopra le righe da parte dello Shin Bet, il servizio di sicurezza interno israeliano, in quanto c'era il forte sospetto che la cellula terroristica fosse in possesso di esplosivo da utilizzare per un ulteriore ed imminente attentato.

Assieme ad Arbid sono stati arrestati anche Kassem a-Karim Ragah Shabli (25) e Yazen Hassin Hassni Mjames (25), entrambi di Ramallah. Arbid era già noto alle forze di sicurezza israeliane in quanto arrestato in più occasioni, come da egli stesso dichiarato in un filmato pubblicato su YouTube.

Secondo quanto reso noto dal Jerusalem Post, Samer Arbid aveva lavorato come contabile presso la Addameer, ong palestinese che si occupa di fornire assistenza legale ai palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Nel settembre del 2015 il sito di Fatah inseriva la Addameer tra le organizzazione collegate al Fplp. In passato Arbid aveva lavorato per la Union of Agricultural Work Committees (UAWC), anch'essa indicata da più fonti come collegata all'organizzazione terroristica palestinese.

Tra i vari finanziatori della Addameer, tutti reperibili sul sito di Ngo-Monitor, risultano il governo olandese, basco e norvegese, le municipalità di Barcellona e San Sebastian, la Swiss Agency for Development and Cooperation, la fondazione tedesca Heinrich Boll (legata al partito dei Verdi). Per quanto riguarda l'Italia, emergono finanziamenti per più di 768mila euro da parte dell'Associazione di Cooperazione e Solidarietà e dall' Organizzazione per lo Sviluppo Globale di Comunita’ in Paesi Extraeuropei Onlus. Va inoltre ricordato che la Addameer e la UAWC avevano in più occasioni sostenuto iniziative della BDS volte al boicottaggio e all'isolamento contro Israele.

Durissimo il commento del presidente e fondatore di

Ngo-Monitor, Gerald Steinberg: "Sono anni che lanciamo allarmi sul sostegno di governi europei a organizzazioni palestinesi legate al Pflp, inclusa la Addameer che ricopre un ruolo evidente nella rete tra ong e Pflp".

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