Avevano annunciato una protesta massiccia per l'apertura della nuova sede della Banca centrale europea a Francoforte. Circa novanta organizzazioni, riunite sotto il nome del movimento "Blockupy", che comprende anche sindacati e partiti di sinistra e che avevano promesse una manifestazione pacifica, tra misure di sicurezza straordinarie.
Questa mattina, già prima delle otto, si sono però registrati i primi problemi con le forze dell'ordine. La polizia di Francoforte ha detto che un commissariato è stato attaccato e annunciato che tre volanti sono state bruciate.
Sarebbero in tutto sette le automobili in fiamme, ottantotto gli agenti feriti secondo il portavoce, che ha aggiunto che i manifestanti "hanno commesso reati in diversi punti della città". Alcune strade sono state bloccate da pneumatici e cestini della spazzatura in fiamme e alcuni negozi danneggiati.
Trecentocinquanta persono sono finite in manette, delle circa 10mila che si sono riunite sotto l'insegna di Blockupy. La polizia ha lanciato lacrimogeni contro gli attivisti nelle vie della città.
In piazza in Germania c'è anche un buon numero di italiani.
Secondo un profilo twitter legato a Blockupy sarebbero tra i duecento e i trecento quelli che la polizia sta identificando. "Da due ore siamo bloccati dalla polizia a Francoforte", scrive onlina le rete di attivisti Act! Agire, costruire, trasformare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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