Un italiano tra i leader della propaganda dell'Isis sul web. A rivelarlo è uno degli hacker di Anonymous che sta dando la caccia agli "amministratori" della jihad online. È una persona che si trova al momento all’estero e che potrebbe essere nel "team di supporto", o addirittura uno dei principali informatici fedeli allo Stato islamico. "Stiamo ancora verificando, non conosciamo ancora di preciso il suo ruolo, l’unica cosa certa è la nazionalità italiana", ha spiegato la fonte all'Agi.
Gli hacker di Anonymous intanto proseguono la loro operazione contro la rete Isis del web. Da ieri hanno messo off-line "più di 500 account" degli jihadisti sui social network, ha riferito l’hacker. !"Fin dall’inizio abbiamo un obiettivo: smembrare i network dell’Isis e di al Qaeda su Internet, le loro reti e la loro propaganda. Prendiamo di mira gli account sui social network e i loro siti", ha spiegato l’hacker.
I membri di Anonymous negli scorsi giorni avevano individuato un "leader tecnico" dell’Isis, un tunisino di cui avevano svelato nei giorni scorsi i dati e le foto. "Non è un capo della loro propaganda, ma l’amministratore di almeno due siti legati all’Isis", ha spiegato l’hacker. "Vogliamo cercare prima di tutto gli amministratori dei loro siti, stiamo lavorando molto e non è difficile a volte chiudere un sito, non vogliamo solo mettere off-line i siti, ma cercare chi li gestisce", ha raccontato l’hacker.
Gli esperti della propaganda jihadista utilizzano sistemi come Tor e i Vpn. Il Tor serve per rendere anonima ogni tipo di navigazione e quindi per poter entrare nel web profondo. Il secondo, Vpn serve è una rete privata di comunicazioni.
smartphone". Sui luoghi in cui si trovano gli amministratori dell’Isis, l’hacker di Anonymous ha spiegato che "al momento sono principalmente in Medio Oriente e in Nord Africa, ma hanno traduttori in tutti i Paesi".
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