E' cominciato l'esame della scatola nera del Su-24 russo abbattuto dalla Turchia al confine siriano. "Abbiamo prove sufficienti che il jet non ha violato lo spazio aereo turco", ha assicurato il vicecomandante delle forze armate Sergei Dronov, spiegando che il SU-24 e' stato abbattuto mentre volava nei cieli siriani a 5,5 chilometri dal confine turco.
L'apertura della scatola nera e' stata trasmessa in diretta tv. Mosca ha comunicato che esperti britannici e cinesi parteciperanno all'indagine sui dati di navigazione del jet. Dronov ha affermato che 14 Paesi sono stati invitati a monitorare le indagini ma molti si sono rifiutati di partecipare.
L'ufficiale ha pero' aggiunto che alle procedure partecipano due "cittadini americani", il presidente e il vice presidente della societa' internazionale per le indagini dei disastri aerei. I risutati saranno resi noti lunedi' prossimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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