Ayahuasca, basta digitare questo nome per essere travolti da un metafisico vortice di informazioni. Trattati scientifici e organizzazioni che ne promuovono l'uso, in Italia così come in Sud America. Studiosi che la definiscono una droga e altri che invece la considerano una pianta naturale dalle virtù terapeutiche. Le informazioni sono discordi e intricate, così proprio come le liane da cui si ricava la bevanda allucinogena.
L'Ayahuasca, infatti nella definizione più semplice che si possa dare, è una bevanda allucinogena originaria dell'Amazzonia, ottenuta miscelando insieme liane e piante. L'utilizzo primigenio della sostanza è da ricercare nei rituali degli sciamani che cercavano attraverso le visioni indotte dall'infuso di entrare in contatto con il divino. Con gli anni e la globalizzazione, l'utilizzo della sostanza, dall'Amazzonia ha travolto anche il mondo occidentale ed è facile imbattersi sui social in gruppi e pagine che ne promuovono l'uso, che ne spiegano i “poteri”, le componenti, e che organizzano sedute: dall'Oltrepò Pavese al Salento.
L'Ayauascha contiene come principio attivo la dimetiltriptamina, la sostanza prodotta dalla ghiandola pineale durante la fase Rem del sonno. E infatti diversi sono i commenti che si leggono nella rete, che parlano di esperienze visionarie e intimistiche. Ma se c'è chi ne esalta l'utilizzo, occorre anche riferire di alcuni episodi tragici che hanno coinvolto chi ha vissuto dell' esperienze con la bevanda. L'ultimo dramma è avvenuto ieri a Iquitos in Perù, dove un canadese di 29 anni ha pugnalato e ucciso un cittadino britannico di 26 anni mentre erano entrambi sotto gli effetti dell'allucinogeno. I testimoni assicurano che il cittadino britannico ha aggredito il canadese, il quale ha reagito impugnando un coltello e uccidendolo. In Perù si sta realizzando un vero e proprio turismo dell'Ayahuasca, con tanto di alberghi che offrono pacchetti di viaggio comprensivi di sedute effettuate con la guida di uno sciamano.
Quello avvenuto ad Iquitos comunque non è il primo decesso che si verifica. Nel 2012, un ragazzo statunitense di 18 anni morì durante il rituale e lo sciamano cercò di seppellirne il corpo per evitare così l'arresto da parte delle autorità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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