Raid in moschea col bacon: condannato, muore in carcere

Aperta un'inchiesta nel carcere di Bristol, in Gran Bretagna dove è stato ritrovato il corpo senza vita del 35enne Kevin Crahen condannato per un raid anti-moschee.

Raid in moschea col bacon: condannato, muore in carcere

Trovato morto in carcere un uomo condannato per aver protestato contro la moschea lasciando sulla soglia dei panini al bacon. Aperta un’inchiesta nel carcere di Bristol, dove, solo due giorni dopo Natale, è stato ritrovato senza vita il corpo del 35enne Kevin Crehan.

Crehan era detenuto da luglio. Doveva scontare una condanna a un anno di reclusione perché, il 17 gennaio scorso insieme ad altre tre persone, aveva attaccato un luogo di culto islamico nel sobborgo di Tottendown a Bristol nel sud ovest dell'Inghilterra. Avevano lasciato delle fette di pancetta sulle maniglie delle porte e dei panini al bacon sull’uscio della moschea. Ed erano stati incastrati dalle videocamere di sicurezza che hanno immortalato due degli imputati con una bandiera inglese su cui c’era scritto “No mosques”, “niente moschee”.

Il 35enne aveva riportato la condanna più pesante. I giudici avevano sentenziato per lui un anno di carcere per reati contro l’ordine pubblico con l’aggravante razziale. Per i complici, un uomo, poi condannato a nove mesi e due donne, punite con sei e quattro mesi di reclusione al regime della pena sospesa per due anni, pene più lievi. Ma quando Crehan aveva scontato quasi la metà della pena è deceduto. Per cause che sono ancora tutte da appurare.

Come svela il Sun, che riporta fonti della struttura penitenziaria inglese, sarà aperta un’inchiesta sul decesso.

“Come accade per tutte le morti in carcere, sarà avviata un'indagine per appurare i fatti”. Per il momento c’è il massimo riserbo sulla procedura interna relativa al decesso del 35enne, avvenuto, come hanno confermato i vertici del carcere di Bristol, il 27 dicembre scorso.

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