Bernie Sanders lancia la sua sfida a Trump per le presidenziali

Bernie Sanders ha annunciato che probabilmente si candiderà contro Trump nel 2020. Al netto, però, delle valutazioni da fare nel corso del prossimo anno. Prima, in ogni caso, dovrà passare per le primarie interne dei Dem

Bernie Sanders lancia la sua sfida a Trump per le presidenziali

Bernie Sanders ha dichiarato che probabilmente si candiderà contro Donald Trump alle prossime elezioni presidenziali.

Questo, almeno, nel caso l'ex sfidante di Hillary Clinton dovesse ancora ritenere di essere il miglior candidato tra quelli papabili per battere il tycoon nel 2020. Il senatore del Vermont ha analizzato il momento politico in un'intervista al New York Magazine, poi riportata dalla Cnn.

"Se esiste qualcuno che apparentemente può, per una ragione qualsiasi, fare un lavoro migliore di me, allora mi adopererò per eleggere lui o lei". Una frase detta in politichese, che rivela come Sanders sia abbastanza sicuro di rappresentare un'opzione politicamente vantaggiosa per i democratici. Nel proseguo del ragionamento, il socialista statunitense ha specificato che "si dovesse scoprire che sono il miglior candidato per prevalere su Donald Trump, allora probabilmente scenderò in campo".

Prima, però, dovrà passare per il vaglio delle primarie, che inizieranno nel gennaio del 2020. La carta d'identità di Sanders sembra giocare a suo sfavore: oggi ha 77 anni, tra due anni, cioè quando si voterà, ne avrà 79 e, qualora dovesse prima vincere contro The Donald e poi essere riconfermato nel 2024, si troverebbe a dover ricoprire l'incarico di presidente degli Stati Uniti d'America alla soglia dei 90 anni.

Nonostante gli asinelli si stiano adagiando sulla piattaforma programmatica di Bernie e della sua corrente ideologica, non sono in pochi a ritenere che l'ex membro del Liberty Union sia troppo in là con l'età per poter correre davvero. Il senatore progressist potrà certamente contare sul sostegno della Ocasio Cortez, che ha lanciato durante le primarie interne precedenti alle medio - termine. La giovane deputata è sempre più il simbolo del nuovo corso dei democratici.

L'anziano senatore ha già lanciato i suoi dieci punti programmatici in vista del prossimo giro elettorale.

Tra questi, vale la pena citare la battaglia per l'aumento dei salari minimi, una riforma tesa a far sì che l'assistenza sanitaria divenga accessibile per tutti i cittadini americani, una "lina morbida" in materia di gestione dei fenomeni migratori e l'eliminazione delle tasse universitarie, almeno per gli istituti pubblici. Sanders, insomma, vuole far svoltare gli States a sinistra.

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